Il vice presidente della Commissione Sanità e capogruppo di Linea condivisa Gianni Pastorino ha scritto, questa mattina, una lettera al presidente della Regione e assessore alla Sanità Giovanni Toti e al direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi, per rimarcare i disservizi che si stanno verificando nel centro vaccinale del teatro della Gioventù a Genova.
“Come vice presidente della Commissione Sanità sto ricevendo numerose lamentele da parte di cittadine e cittadini che, avendo prenotato la vaccinazione anti covid-19 con regolare appuntamento, confermato poi con sms dalla Regione, – spiega il consigliere regionale Gianni Pastorino – si ritrovano costretti ad aspettare oltre l’orario di appuntamento”.
Ricordiamo, per completezza di informazioni, che l’hub vaccinale di via Cesarea è completamente gestito da soggetti privati.
“Tali disservizi, – ribadisce il capogruppo di Linea condivisa Gianni Pastorino – che non rientrano nei canonici dieci minuti di attesa, inducono, spesso e volentieri, molte persone ad abbandonare il proprio turno, rinunciando alla dose vaccinale. Spesso e volentieri si tratta di persone anziane costrette ad aspettare tre, quattro ore, in una situazione a dire poco disagevole”.
Il vice presidente della Commissione Sanità Gianni Pastorino ha sollecitato il presidente Toti e il direttore generale di Alisa Ansaldi, affinché controllino la situazione presente all’interno dell’hub vaccinale del teatro della Gioventù.
“Lo ripeto, come già avvenuto in passato, se dobbiamo affidare un servizio, delicato come quello del processo vaccinale, ad aziende private, con costi non indifferenti, questo affidamento deve essere caratterizzato da efficacia, efficienza, attenzione e cura verso le persone – incalza il consigliere Pastorino –. Purtroppo la storia recente dimostra che non basta la logica dei numeri per creare consapevolezza e condivisione tra le persone, ma è assolutamente necessario ci sia attenzione e disponibilità verso chi decide di aderire al percorso vaccinale”.