È in arrivo, presumibilmente a gennaio, un’ordinanza della Giunta comunale di Genova che andrà ad inasprire le regole di transito da parte dei mezzi in Val Varenna, dopo le ripetute segnalazioni da parte dei cittadini, dei comitati e di una parte dei consiglieri comunali di opposizione: si tratta di una battaglia che da tempo viene portata avanti sia a livello municipale, in particolare dal consigliere al VII Ponente Paolo Drago del Movimento 5 Stelle, che è anche il presidente del Comitato Val Varenna, sia a livello comunale con ancora il Movimento 5 Stelle e con il Partito Democratico che tra l’altro, nei mesi scorsi, proprio in Val Varenna, in località Tre Ponti per la precisione, ha riaperto la sezione di Pegli del Circolo Pd.
C’è grande attenzione a questa zona che, per quanto poco popolata, merita comunque interventi seri e definitivi, perché la sicurezza stradale dev’essere un tema che va ben oltre la densità abitativa e qui di sicurezza stradale, con i camion diretti alle cave a tutte le ore del giorno, ce n’è veramente poca, senza considerare la presenza di una scuola materna, per giunta parecchio frequentata. In buona sostanza la nuova ordinanza da parte del comune di Genova è stata anticipata martedì scorso in Consiglio comunale, a livello di contenuti, dall’assessore comunale alla Mobilità, Matteo Campora, che ha risposto a un’interpellanza presentata dai consiglieri del Pd, Alessandro Terrile e Cristina Lodi.
“Ci sono stati diversi incontri nel corso degli anni - ha ricordato Campora - e agli ultimi tavoli hanno partecipato anche rappresentanti dell’asilo ‘Le pratoline’: esiste già un’ordinanza che prevede il divieto di transito in via Varenna dei veicoli più larghi di due metri dalle 8 alle 9 e dalle 16 alle 16.30, ovvero negli orari di entrata e uscita dalla scuola materna. Questi divieti saranno prossimamente ampliati anche ad altre fasce orarie: dalle 11.50 alle 12 e dalle 13.50 alle 14. È una delle richieste fatte dal Comitato Val Varenna alla quale siamo andati incontro”. Inoltre sempre secondo la futura ordinanza “che porteremo in Giunta appena terminate le festività, verrà posto il limite massimo di velocità di trenta chilometri orari per tutti quanti i veicoli, e introdurremo il distanziamento di almeno trenta metri tra un mezzo pesante e l’altro, in modo da evitare pericolose colonne di camion. Rimane invariato il divieto di transito, a tutte le ore, per i veicoli larghi più di 2,20 metri”.
Campora ha inoltre parlato della messa in sicurezza dal rischio idrogeologico della vallata, spiegando che i lavori nella zona di San Carlo di Cese verranno riprogettati: “All’inizio si era pensato a un abbassamento dell’alveo del torrente, ma questo non si può fare per questioni di sicurezza. Ad ogni modo, è stato programmato un prossimo incontro con i residenti, al quale parteciperà anche l’assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi”.
Terrile e Lodi hanno chiesto anche “quali azioni sono state intraprese dalla Giunta Comunale per diffondere la rete internet in Val Varenna, visto che sono molti i punti in cui non c’è linea; e per migliorare la ricezione dei canali televisivi, visto che sono molti i punti in cui si prendono solo i canali Rai, grazie al ripetitore gestito da Arci in collaborazione con Rai”. Su questi punti Campora s’è riservato ulteriori approfondimenti non essendo argomenti di sua stretta competenza.
Politica - 09 dicembre 2021, 17:09
Val Varenna, verrà inasprita l’ordinanza sul transito dei mezzi pesanti
L’ha annunciato in Consiglio comunale l’assessore alla Mobilità Matteo Campora: “Nuove fasce orarie interdette per il passaggio dei camion e limite massimo di velocità fissato in trenta chilometri orari per tutti”
Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.






