Attualità - 12 dicembre 2021, 11:03

‘Giocattoli senza frontiere’ con Anpi nel Levante genovese

La raccolta per l’infanzia di sabato e domenica è un’iniziativa in collaborazione con ‘GenovaSolidale’

‘Giocattoli senza frontiere’ con Anpi nel Levante genovese

‘Giocattoli senza frontiere’. Aderisce all’iniziativa con questo nome, Anpi Gino Tasso ‘Tigre’ Quinto, Nervi, Sant’Ilario, che raccoglie libri e giochi per l’infanzia. “Nel prossimo fine settimana, la Sezione Anpi Gino Tasso ‘Tigre’ di Quinto, Nervi, Sant’Ilario - annuncia il presidente Alberto Soave - sarà impegnata in un’importante iniziativa di beneficienza in collaborazione con ‘GenovaSolidale’. Verranno infatti raccolti giocattoli e libri per infanzia e ragazzi, nuovi e usati in buone condizioni. L’anno scorso, l’analoga iniziativa diede ottimi risultati e il Levante cittadino si distinse per solidarietà. Ma possiamo fare di più e meglio, perché due anni di pandemia e di crisi economica hanno esasperato le disparità sociali, la povertà è aumentata ed è un problema grave”.

Lo scorso 19 ottobre Lucia Foglino, responsabile dell’Osservatorio sulla povertà della Caritas genovese, spiegava che persone che si sono rivolte ai centri di ascolto della Caritas di Genova nel 2020 sono passate da 5405, nel 2019, a 6202, nel 2020, con un aumento del 15% ma i primi accessi sono aumentati del 48%, con l’evidente disparità registrata nei quartieri della città.

Le richieste di aiuto più numerose si sono registrate nel Ponente, in Valbisagno e in Valpolcevera e nel centro storico - zone tradizionalmente più popolari, con più giovani e una maggiore percentuale di stranieri. Dai dati emerge che il numero maggiore tra i primi accessi si è registrato tra persone che vivevano con il reddito di cittadinanza o con lavori precari o irregolari e che, molto spesso, arrotondavano anche con altre entrate in nero, oppure lavoratori in cassa integrazione che non hanno ricevuto il sussidio nei tempi corretti. Ci sono stati anche casi che destano preoccupazione, di famiglie che si sono ritrovate a chiedere aiuto perché l’unica entrata era la pensione di un anziano che morendo, spesso per Covid, ha lasciato i familiari senza entrate.

Il comitato GenovaSolidale’ è nato per opporsi a ogni forma di razzismo, di xenofobia e di intolleranza, con l’obiettivo di promuovere il dialogo e diffondere, nelle scuole, nei luoghi di lavoro e nei quartieri, valori d’accoglienza e integrazione, su iniziativa di Camera del lavoro di Genova Cgil, Anpi Genova e Centro Documentazione Logos.

Hanno aderito più di 50 fra enti e associazioni. ‘GenovaSolidale’ vuol portare solidarietà e tolleranza. Ecco, dunque, l’iniziativa sposata da Anpi. “Le famiglie che vorranno donare potranno raggiungerci presso il Castello di Nervi (sede della Sezione Anpi), passeggiata a Mare Anita Garibaldi 22, sabato 11 e domenica 12 dicembre, dalle 14 alle 19”.

Lo scorso anno un’iniziativa analoga di ‘GenovaSolidale’ garantì giochi a 2500 bambini della città, 48 scatoloni per i bimbi del Senegal, 2 macchine di giochi di legno per il Madagascar, e tanti peluche ai bambini arrivati a Lampedusa. “Quanto raccolto nel fine settimana - chiude Soave - verrà sanificato e successivamente distribuito, fra il 19 e il 23 dicembre, in diverse zone della città”.

 

Rosa Cappato

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