Municipio Centro Ovest - 04 gennaio 2022, 12:19

Il cantiere assordante di San Benigno. Residenti esasperati (Foto)

Maranini, presidente di Commissione in Centro Ovest, posta video e audio su Facebook. Da molto tempo la protesta popolare chiede accertamenti e misurazioni precise sui decibel. Sono nella norma? Si chiedono i residenti

Bisognerà forse usare i sistemi con cui Ulisse riuscì a resistere al canto delle sirene, facendosi legare all’albero maestro della nave e riempendo di cera le orecchie dell’equipaggio, per sopportare il rumoroso cantiere di San Benigno dove si sta realizzando un grande centro commerciale. Certo sono trascorsi quasi tremila anni e Fabrizio Maranini non fa il poeta come Omero, ma piuttosto è un politico, presidente della Commissione Seconda nel Municipio II Centro Ovest. Tanto che il paragone appare persino audace, ma la passione con cui il nostro contemporaneo targato Pd in via Sampierdarena descrive i decibel nel quartiere appare, fatte le dovute proporzioni di tempi tanto lontani, ispirare in qualche modo una sorta di liaison tra le rime di allora e la cronaca di oggi.

Ruspe e scavatrici non hanno certo la stessa dolcezza del canto delle creature metà donne e metà pesce, ma i decibel che ne derivano sono egualmente nefasti e insopportabili pur per motivi diversi e persino opposti. “Rumori insopportabili - conferma Maranini, che posta molte foto e ampia narrazione sulla pagina Facebook di presidente di Commissione - che costringono i residenti a... sopravvivere. Stremati dal rumore assordante, spesso anche oltre i 90 decibel”.

“Malessere diffuso, senso di impotenza a far attenuare tanto rumore”, stigmatizza Maranini, sono le sensazioni e le situazioni che tanti abitanti della zona interessata dai lavori in corso gli hanno segnalato. “Accade da diversi mesi e lo avevo anche già fatto sapere più volte - dichiara Maranini - con telefonate e mail, l’ultima delle quali l’ho ricevuta proprio il 31 dicembre, qualche ora prima di fine anno. Le lamentazioni sottolineano come i cittadini evidenzino di essersi già rivolti alle istituzioni senza ottenere le misurazioni certificate dei decibel presso il loro domicilio. Intanto però queste continue lagnanze e la rabbia che mi viene rappresentata dalla gente del posto, indicano inequivocabilmente come il cantiere per la costruzione del nuovo centro commerciale in via Di Francia sembri troppo impattante per i residenti. Molti di costoro mi hanno anche inviato video, girati con tanto di audio, fonometro, orario e data. L’ascolto e le immagini del fonometro, in relazione all’orario, mi preoccupano. Mi pare non ci sia rispetto per i residenti della zona che patiscono rumore assordante da diversi mesi”.

“Da parte mia - fa sapere l’esponente politico del Centro Ovest - ho inviato segnalazioni e mail lamentando quello che la gente mi spiega di subire. Al momento però i risultati sono deludenti. È stato risolto soltanto il problema delle polveri con cannoni nebulizzatori, e un unico marciapiede lato Sud, dove il passaggio pedonale è stato messo in sicurezza. Resta il problema del rumore assordante che sta rendendo invivibile la zona. Per cui torno a chiedere a gran voce misurazioni ufficiali del rumore certificate con i fonometri abilitati a tale mansione. Così come lo chiedono i cittadini. Intanto però io mi domando il motivo di tempi tanto lunghi per gli accertamenti e quello delle rettifiche di concessione di uso dei macchinari, quali segatrice a catena, escavatore e martello demolitore per le operazioni di scavo, dapprima limitato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17 e quest’ultimo successivamente posticipato alle 20”. E per rendere pubblica ed efficace la protesta, Maranini ha postato nella sua pagina pubblica di Facebook il video con tanto di rumoroso audio.

Dino Frambati