Via Stallo di Bavari, finisce l’incubo. Buone notizie per Marco Anelli, che è stato informato dell’avvio dei lavori di sistemazione della creuza che conduce a casa sua, in pessime condizioni da venticinque anni.
Nel Municipio IX Levante da molti anni due nuclei familiari vivono isolati dal sentiero che è franato. Marco Anelli un anno fa si era fatto portavoce di questa situazione assurda, auspicando reazioni da parte di chi di dovere. La creuza in questione è una strada pedonale franata nel 1996, ma i residenti hanno riferito che già negli anni Ottanta si erano presentate criticità.
I due nuclei familiari lì residenti si sono così abituati ad affrontare una sorta di percorso a ostacoli quotidiano per andare e tornare nelle proprie abitazioni. Della creuza se ne è anche discusso più volte in Municipio, in Seconda Commissione, con un’interrogazione proprio su via Stallo di Bavari.
Qui nel 2018 vicino a via Induno si era portato a termine un’opera di regimentazione delle acque, con un intervento di circa 83mila euro per consolidare in via definitiva il muro di sostegno e l’argine del Rio in corrispondenza del civico 6.
Le lavorazioni rimanenti hanno un costo di circa 310mila euro e riguardano in particolare l’arginatura in sponda destra e sinistra fino alla confluenza con il colatore, sistemato con l’appalto del 2018. Per via Stallo di Bavari i tempi si sono allungati, nonostante Anelli abbia continuato a segnalare i disagi, anche sui social, oltre che in Municipio Levante. “Sono meno di 30 metri: basterebbe davvero poco”.
Intanto autonomamente ha continuato ad occuparsi degli sfalci, mentre in caso di soccorsi, i militi delle ambulanze camminano nel fango. Nel 2019 era riuscito a far intervenire il presidente Francescantonio Carleo, che aveva effettuato un sopralluogo con un geometra, l’ingegner Gatti, i consiglieri Maria Rosa Rossetti e Samuele Aiesi, giunti a verificare lo stato di via Induno e via Stallo di Bavari. Ai residenti è stato garantito lo spostamento di un palo della luce lungo via Induno e che il Comune avrebbe finanziato il rifacimento della creuza e del muro sottostante, opere da eseguirsi in un unico definitivo lotto. Per via Stallo di Bavari ecco, dunque la progettazione della ristrutturazione completa della creuza, piano inserito negli accordi quadro, o nel piano triennale dei lavori pubblici del Comune.
Il presidente Carleo, il 3 febbraio ufficializzava le promesse del Comune per via Stallo di Bavari annunciando il progetto, inserito, come richiesto dall’assessore comunale Piciocchi, in un contesto di sistemazione idrogeologica e non come rifacimento del sedime stradale, motivo per cui si sono allungate per tutti questi anni le tempistiche dell’intervento. Le cifre, poi, sono infine state stanziate. Pochi giorni prima delle feste Anelli ha finalmente ricevuto le tanto attese buone notizie: “A breve iniziano i lavori”. La geologa, capo progetto, gli ha riferito che dopo le festività potrebbero attivarsi e avviare subito il cantiere. Sarebbe la fine di un disagio perpetrato decenni, con un percorso finalmente in ordine che non mette più a rischio chi abita lì, soprattutto i più anziani e chi ha difficoltà motorie.
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