Politica - 02 febbraio 2022, 13:07

Linea Condivisa: "Morte di Lorenzo Parelli specchio di un sistema che sostituisce il diritto allo studio con l'obbligo del lavoro gratuito"

La nota del capogruppo in Consiglio regionale e vicepresidente del partito Gianni Pastorino

Linea Condivisa: "Morte di Lorenzo Parelli specchio di un sistema che sostituisce il diritto allo studio con l'obbligo del lavoro gratuito"

 

Lorenzo Parelli, lo studente di 18 anni colpito da una trave d’acciaio nel suo ultimo giorno di stage in un’azienda in provincia di Udine, riporta all’attenzione pubblica il dibattito sull’alternanza scuola-lavoro.

"Lorenzo Parelli è morto mentre svolgeva il suo ultimo giorno di stage in fabbrica (lavoro non retribuito) per un progetto di alternanza scuola-lavoro (sfruttamento legalizzato). L'alternanza scuola-lavoro è lo specchio di un sistema che sostituisce il diritto allo studio con l'obbligo del lavoro gratuito. Che alimenta disparità e ingiustizie, chiamandoli “incidenti”. Di una società che incentiva lo sfruttamento e che se ne frega dei diritti e della formazione delle persone", dichiara il capogruppo in Consiglio regionale e vicepresidente di Linea Condivisa Gianni Pastorino.

Venerdì 4 febbraio - dopo le cariche, le manganellate e la violenza delle forze dell'ordine contro le studentesse e gli studenti a Roma (il 23 gennaio) Torino, Milano e Napoli (il 28 gennaio) - ci saranno nuove manifestazioni contro l'alternanza scuola-lavoro e contro le regole per la maturità 2022.

Dopo due anni di pandemia, DaD e problemi di salute mentale (i sintomi di ansia e depressione sono raddoppiati) il Ministro Bianchi vorrebbe imporre a studentesse e studenti un ritorno alla “normalità”, con una prova di maturità che comprenda il classico tema e la seconda prova diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Sparita inoltre la tesina interdisciplinare, sostituita da relazione di educazione civica sulla vergognosa green economy e sulle competenze strategiche digitale E da una relazione sull alternanza scuola-lavoro, che visti i dati attuali e le testimonianza raccolte è diventato nei fatti un progetto di “educazione allo sfruttamento”.

"Come Linea Condivisa riteniamo che per la maturità 2022 andrebbe lasciato il massimo spazio di intervento e di decisione ai consigli di classe nella gestione delle prove - dichiara la presidente di Linea Condivisa Rossella D'Acqui - Perché non si può fingere che sia tornata per tutte e tutti dappertutto una condizione di normalità e di uguali opportunità di accesso alla didattica".

"Questa pandemia dovrebbe farci riflettere su come migliorare come comunità, su come vadano fatte riforme per ripensare il nostro modello scolastico al fine di non lasciare indietro nessuno - concludono D'Acqui e Pastorino - Lo scorso anno 200mila minori hanno abbandonato la scuola. Quanti ancora devono lasciare gli studi prima che ci rendiamo conto che le nuove generazioni vanno ascoltate e seguite?".

 

Comunicato stampa


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