Attualità - 15 febbraio 2022, 17:18

Pegli, la Scuola Vespertina appesa a un filo. Lodi (Pd): “Bisogna tutelare questi istituti”

Nel mese di marzo due delle tre insegnanti andranno in pensione. Lettera-appello delle iscritte: “Il Comune mandi altro personale”. La consigliera dem domanda: “Come mai non è partito lo spin-off professionalizzante previsto per le ex allieve dell’Istituto Professionale Duchessa di Galliera?”

Pegli, la Scuola Vespertina appesa a un filo. Lodi (Pd): “Bisogna tutelare questi istituti”

La Scuola Civica Vespertina di Pegli è appesa a un filo ed è partita la campagna di sensibilizzazione, sia verso il Municipio VII Ponente che soprattutto verso il Comune di Genova, per non farla chiudere.

Nei giorni scorsi, una lettera-appello corredata con decine di firme è stata recapitata presso gli uffici dell’ex Circoscrizione, così come ai consiglieri comunali Mauro Avvenente (Italia Viva) e Cristina Lodi (Partito Democratico), oltre che all’assessore municipale con delega alle Pari Opportunità, Silvia Brocato (pure lei esponente del Partito Democratico).

La Vespertina di Pegli è un baluardo non solo per la delegazione, ma un po’ per tutta la zona ovest della città e garantisce corsi di creazioni femminili e accessori di moda, filati creativi, moda femminile e ricamo. Ma, soprattutto, garantisce un ritrovo e un punto di riferimento a moltissime donne, un ritrovo che è tornato a essere pienamente operativo nelle scorse settimane e che tanto invece è mancato nei periodi più bui e duri della pandemia.

Ora, però, succede che due delle tre insegnanti, Flaviana Pampolini e Antonietta Carta, andranno in pensione nel mese di marzo e alla scuola resterà a tempo pieno solamente Angela Villa, che porterà avanti il suo corso di sartoria. Le insegnanti Pampolini e Carta hanno assicurato qualche ora da volontarie, ma è evidente che occorre una soluzione strutturale e che questa può essere trovata solamente dalla civica amministrazione.

Ma questa soluzione è possibile? C’è del personale da inviare in rinforzo alla Vespertina di Pegli? Sono le domande contenute nella lettera-appello. Il destinatario è Roberto Innocentini, direttore del Municipio VII Ponente. Attualmente, le Scuole Vespertine, che sono una storica istituzione di cui Genova può portare vanto e orgoglio a livello nazionale, sono in tutto nove, una per ogni municipalità, mentre in passato erano ben ventuno. Una notevole riduzione, nel corso degli anni, c’è già stata, ed è andata di pari passo con una razionalizzazione del servizio, ma l’eventuale chiusura della sede di Pegli sarebbe un fatto troppo grave.

Le iscritte ricordano: “Le Scuole Vespertine rappresentano un’istituzione storica e peculiare del nostro Comune, che dev’essere preservata anche negli anni a venire: la riapertura dei corsi dopo la lunga sospensione dovuta alla crisi pandemica è stata una boccata di ossigeno per chi da anni li segue assiduamente, ma purtroppo, se all’imminente pensionamento delle maestre sopra citate non dovesse seguire la loro tempestiva sostituzione, le attività subirebbero un nuovo rallentamento. Sappiamo che le maestre uscenti hanno dato la disponibilità a svolgere alcune ore la settimana di attività a titolo volontario, ma per quanto lodevole, non è una soluzione definitiva al problema”.

Per questo, viene richiesto “se saranno assunte nuove insegnanti oppure trasferite alcune di esse da altre scuole, o se reimpiegate insegnanti che nel 2012, in occasione della riorganizzazione, sono state destinate a svolgere nuove mansioni”. E si fa presente che “il servizio è stato promesso al momento del pagamento dell’iscrizione”.

Spetterà al Comune affrontare il problema. L’assessore municipale Silvia Brocato osserva: “Le Scuole Vespertine hanno una storia radicata nel tempo”, ed è anche per questo che, nel febbraio del 2020, in Consiglio Comunale, fu approvata all’unanimità la mozione avente a oggetto il ‘Mantenimento Scuola Vespertina’. A due anni di distanza, è rimasta un pezzo di carta.

Sul tema è tornata oggi la consigliera comunale Cristina Lodi, che ha presentato un’ulteriore interrogazione, ma “a questa amministrazione le Scuole Vespertine purtroppo non interessano - sostiene - Dopo una mozione e un ordine del giorno approvati all’unanimità dal Consiglio Comunale nel 2020 e 2021 per mantenere e rilanciare queste scuole, con poco personale ma tanti cittadini desiderosi di seguirne i corsi, oggi non è stata discussa l’interrogazione urgente che avevo presentato ‘Sul futuro delle Scuole Vespertine e del loro personale, in particolare sul futuro di quelle di Pegli che vedono ben due pensionamenti’. Rispetto al futuro di tutte le Vespertine di Genova ed al loro rilancio, come mai non è partito lo spin-off professionalizzante previsto per le ex allieve dell’Istituto Professionale Duchessa di Galliera e anche il coinvolgimento di ex studenti, approvato con documenti in Consiglio Comunale? Le Scuole Vespertine rappresentano un importante presidio sociale e centro di aggregazione nei territori dei Municipi: vanno tutelate a tutti i costi”.

 

 

Alberto Bruzzone

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