Servizi igienici per cani. Non è proprio come per gli umani, ma al Belvedere di Sampierdarena c’è il progetto di un’area dedicata appunto al più fedele amico dell’uomo. Progetto e idea quanto mai opportuni, visto che si calcola come una famiglia italiana su tre abbia un animale domestico e come tra questi almeno un caso su tre è il possesso di un cane.
Soltanto che per l’area sulla collina panoramica della delegazione ponentina, tutti sono d’accordo per farla ma pare che, alla fine, nessuno dia l’input a realizzarla. Municipio Centro Ovest e Palazzo Tursi convengono si debba fare al più presto ma, almeno finora, non si è mossa la classica foglia.
Così il consigliere comunale Davide Rossi, in Sala Rossa sotto la bandiera del Carroccio, ha chiesto a chi spetti la posa della prima pietra, cui far seguire tutte le altre. Ovviamente questo è un modo di dire perché più che pietre è il caso di mettere assieme aiuole e verde, ma il senso non cambia.
A replicare alla domanda del consigliere della Lega, è stato l’assessore Matteo Campora cui, tra le tante deleghe, spetta anche questa di costituire una città a misura di animali. “La prima considerazione - ha dichiarato l’esponente della Giunta di Marco Bucci - è che le aree cani presenti in città non sono ad oggi sufficienti, dal momento che i cani presenti in città sono più di 50 mila unità”.
Circa il 10 per cento rispetto alla popolazione genovese, molti dunque. Da tenere presenti, afferma Campora, che tuttavia ha sottolineato come non sia compito del Comune fare tali lavori. “Realizzare aree di sgambatura è una attività propria dei Municipi”, ha affermato. “Per quanto riguarda l’Amministrazione - ha precisato Campora - abbiamo espresso un parere positivo e ci siamo resi disponibili a fornire una adeguata consulenza, anche se questo tipo di realizzazioni non è di competenza dell’Ufficio Animali. L’attivazione dipende dal Municipio che, con la sua direzione tecnica, deve interagire con gli uffici del Comune e prendere contatto con una associazione che si prenderà in carico l’area”.
Insomma il Comune è pronto ad affiancare i Municipi attenti alle esigenze dei cani, che tuttavia devono essere i protagonisti degli interventi e della creazione delle aree per questi cari animali, tanto utili come compagnia a chi li possiede.






