Politica - 24 febbraio 2022, 08:28

Oregina, l'Anpi alle istituzioni: "Accoglienza non è parcheggiare minori soli in una struttura inadeguata"

"Oregina racconta una storia di migrazioni, accoglienza e solidarietà e vigileremo perché questi valori, per noi fondamentali, rimangano patrimonio del quartiere"

Oregina, l'Anpi alle istituzioni: "Accoglienza non è parcheggiare minori soli in una struttura inadeguata"

"Mentre si passeggia per Oregina basta alzare lo sguardo alle targhe delle vie per capire dove si sta camminando; via Napoli, Ventotene, Capri, Bari, Taranto, Brindisi, Vesuvio. Un quartiere tirato su negli anni '50 in fretta e furia per far posto alle migliaia di migranti che dal sud Italia si riversavano nelle fabbriche del nord e che avrebbero alimentato il boom economico prossimo a venire". Lo ha scritto l'Anpi Oregina in relazione agli episodi che hanno riguardato alcuni giovani del posto e alcuni degli ospiti della comunità all'ex ostello della gioventù.

"Una marea umana che nelle valigie di cartone portava sogni e contradizioni ma anche la fame per un futuro migliore che li avrebbe visti in prima fila nelle lotte dell'autunno caldo. Poi ancora gli anni '90 con la nuova migrazione questa volta venuta da oltre i confini italiani, dall'Albania e sud America. Altre genti con tradizioni e modi di pensare ancora diversi ma accomunate con chi era passato prima dalla speranza per una vita migliore. Questo raccontano le vie e i palazzi di Oregina, una storia fatta di migrazioni ma anche di accoglienza e solidarietà che di certo non possono essere dimenticate ne messe da parte. Negare che fenomeni cosi profondi ed estesi non creino tensioni sarebbe ingenuo; si tratta di mondi distanti a volte secoli scaraventati assieme in quartieri costruiti senza alcun criterio se non quello di spremere il massimo profitto da una speculazione edilizia senza scrupoli. E così lingue, usanze, tradizioni, modi di vivere e pensare si sono ritrovati a convivere assieme dall'oggi al domani con tutto ciò che comporta, ma da questo processo così complesso si è anche sviluppata la pratica dell'accoglienza e della solidarietà.

Perciò in continuità e coerenza con quello che è la storia del quartiere e i valori fondanti dell'Anpi non possiamo che condannare ogni gesto di violenza e intimidazione verso minori provenienti da realtà tanto difficili quanto lontane, soprattutto se tali fatti vengono perpetrati a volto coperto con modalità che riportano alla mente periodi buoi della nostra storia. Chiediamo inoltre alle istituzioni di vigilare e muoversi affinché situazioni delicate come quelle dell'Ostello della gioventù non siano lasciate a se stesse. Accoglienza non significa parcheggiare ragazzi minori e non accompagnati che neanche parlano la lingua in una struttura non adeguata senza nessun progetto ma passa attraverso percorsi di inclusione e formazione.

Questa è la storia di Oregina e dell'Anpi, una storia fatta di accoglienza e solidarietà e vigileremo perché questi valori, per noi fondamentali, rimangano patrimonio del quartiere".

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU