Per lunghissimo tempo, è stata considerata una scuola quasi esclusivamente maschile, invece l’Istituto Professionale di Stato Settore Industria e Artigianato ‘Attilio Odero’ di Sestri Ponente può vantare molte ragazze iscritte, per giunta capaci di rendere con un ottimo profitto.
Il percorso per abbattere gli stereotipi di genere è attivo anche in questa scuola del Ponente genovese e domani le ragazze dell’Odero incontreranno l’assessore regionale con delega alle Pari Opportunità, Simona Ferro, per donarle una ‘scultura’ realizzata appositamente in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
In questo caso, le pari opportunità si sono fatte strada nell’officina dell’istituto di via Briscata, dove è stata realizzata la cosiddetta ‘Vermiglia scarpetta’, un manufatto a forma di scarpa decolleté ricavata dai materiali riciclati dai vari laboratori, che hanno preso forma in un’insolita lastra in ferro e in una lamiera perforata, che sono state assemblate con taglio al plasma e saldatrice a filo continuo.
Sulla scarpa è stata scritta la parola latina ‘Dominae’, che rappresenta un’espressione di pari opportunità e, al tempo stesso, intende essere un auspicio. “Alla realizzazione della scarpetta - raccontano dall’istituto che è guidato dal preside Luca Goggi, anche dirigente scolastico dell’IC Pra’ - hanno lavorato in sintonia studenti e docenti, maschi e femmine, che hanno contribuito con le loro attitudini di genere, che rappresentano il connubio fondamentale per la riuscita di qualunque progetto e per la realizzazione di reali opportunità di vita e di lavoro per tutti”.
Pari opportunità da una parte, seconde opportunità dall’altra, per gli oggetti in disuso: così è nata la ‘Vermiglia scarpetta’. “Per anni, l’Istituto Odero è stato definito con aggettivi e locuzioni non sempre appropriate. Ma la connotazione che ci piace, invece, è quella di scuola dell’accoglienza. Nelle nostre classi c’è un ‘carosello’ sorprendente di capitale umano: studenti provenienti da altri istituti e a rischio dispersione, studenti più adulti con sbocco al serale, studenti stranieri di tutte le nazionalità, studenti delusi da altri percorsi scolastici e, negli ultimi anni, anche studentesse. Sono ragazze e donne che non rinunciano ai loro sogni a causa dello stereotipo ‘mestiere da uomo / mestiere da donna’”.
Ci sono semplicemente mestieri, e chi li fa non importa: quello che conta, infatti, è svolgerli con passione, con talento e con competenza e professionalità. Ecco perché “le pari opportunità, all’Odero, sono per tutti. La scuola, infatti, fornisce una preparazione tecnico-professionale di alto livello, acquisita nei laboratori e durante gli stage, della durata di seicento ore, in partnership con varie aziende. Da non sottovalutare, poi, le materie ‘trasversali’, che garantiscono una solida istruzione e che consentono agli allievi dell’istituto di sviluppare le conoscenze e le competenze necessarie per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e/o dell’università”.
Secondo l’ultima ricerca dell’osservatorio Eduscopio, il 67% di chi esce dall’Odero trova un impiego. La ‘Vermiglia scarpetta’ non è l’unica iniziativa legata alle pari opportunità messa in campo dall’Odero.
Di recente, infatti, l’istituto sestrese ha partecipato a ‘Wall of Dolls Liguria’: una giornata volta a denunciare il maltrattamento fisico e psicologico che molte donne ancora oggi subiscono. Con la collaborazione dei docenti e degli allievi della scuola, è stata realizzata una singolare bambola, simbolo dell’evento, utilizzando i materiali che accompagnano quotidianamente il percorso formativo degli allievi.
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