Il Circolo PD Recco – Avegno – Uscio, sabato 12 marzo non parteciperà alla manifestazione promossa dall’Amministrazione Comunale di Recco per il ripudio dell’aggressione operata dall’esercito russo e la solidarietà al popolo ucraino.
Pur essendo vicino al popolo ucraino, il Pd rimprovera all'amministrazione il passato putiniano.
"Il Direttivo del PD - si legge in una nota - fa sentitamente proprie le dichiarazioni del Segretario Letta quando afferma che:
'Noi ci muoviamo nel solco della Costituzione, dell’art.11 dove c’è scritto che l’Italia ripudia la guerra: la guerra d’invasione che Putin ha portato nel cuore dell’Europa e ora obbliga tutti noi a scendere in campo per consentire al popolo ucraino di difendersi'. 'Gli Ucraini stanno combattendo una lotta di resistenza all'invasore che l'Europa e l'Italia hanno la responsabilità di supportare con la diplomazia, le sanzioni e gli aiuti, umanitari e militari', Perché 'essere per la pace significa difendere la libertà, la democrazia e i diritti umani, violati dall'offensiva russa'. Tutti valori che 'non sono negoziabili'.
Però, essendo fermamente convinti che sia necessario esternare la vicinanza al popolo Ucraino e condannare l’invasione Russa, siamo a disagio a farlo a fianco di un’Amministrazione convintamente leghista e quindi, fino a ieri 'Putiniani di complemento'!
Perché riteniamo immorale il comportamento del partito di Salvini che, per la ricerca del consenso, fa giravolte e capriole in cui è possibile affermare tutto il contrario di quel che si è detto fino al giorno prima e di giustificare l'ingiustificabile.
Questa Amministrazione ha, altresì, arrogantemente rifiutato la proposta dei Consiglieri di minoranza di animare l’iniziativa con un intervento di un relatore autorevole e politicamente imparziale (ad esempio un rappresentante della Comunità di Sant‘Egidio), ritenendosi evidentemente rappresentativa di tutte le sensibilità dei cittadini di Recco.
Per questi motivi, pur partecipando, sia come circolo che a individualmente a iniziative di fattivo sostegno alla popolazione ucraina, sabato non saremo in piazza a Recco con rappresentanti della Lega e di Fratelli d’Italia ma saremo sempre a fianco di movimenti autenticamente democratici che manifestino vicinanza al Popolo Ucraino.
Stare assieme in un governo, per ragioni di emergenza, non significa condividere posizioni e ideologie della destra sovranista".






