Sanità - 17 marzo 2022, 16:52

Profughi in dialisi, coordinamento regionale attivo: massimo sforzo negli ospedali genovesi

un gruppo di ucraini trasferito in Asl 5. Nei prossimi giorni coinvolta Asl 4 per assegnare dializzati dell’area metropolitana in strutture private convenzionate

Profughi in dialisi, coordinamento regionale attivo: massimo sforzo negli ospedali genovesi

Regione Liguria e Alisa proseguono l’impegno nell’affrontare l’emergenza profughi, anche in relazione a situazioni specifiche come quelle di un gruppo di 17 cittadini ucraini dializzati arrivati attraverso la Comunità di Sant’Egidio e di cui il Sistema Sanitario Regionale si è preso carico.

 

Per gestire al meglio le cure, assicurando l’assistenza necessaria e senza gravare su reparti che correrebbero il rischio di andare in sofferenza, sono state assunte decisioni in fase di coordinamento regionale legate al trasferimento di alcuni dei profughi destinati all’area metropolitana genovese.

 

In particolare è stato deciso di trasferire alla dialisi della Asl 5 spezzina, presso l’Ospedale Sant’Andrea della Spezia, 6 cittadini ucraini privi di legami con il territorio genovese e dunque disponibili al trasferimento in Asl 5. E’ stato inoltre deciso di coinvolgere alcune strutture private convenzionate della ASL 4 per alleggerire la dialisi al Policlinico San Martino e negli ospedali dell’area metropolitana genovese.

 

Regione Liguria e Alisa ringraziano le ASL, gli ospedali e gli operatori sanitari coinvolti per lo sforzo che stanno compiendo al fine di assicurare le cure e i servizi ai cittadini ucraini in questo momento di emergenza.

 

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