Genova torna più vicina a Roma, grazie a un incremento di voli che riporta l’operativo tra la Lanterna e la capitale abbastanza simile a quello pre pandemia. Un fatto davvero importante per la città e merito di un accordo commerciale siglato tra la ‘giovane’ Ita Airways e la società di gestione del ‘Colombo’. Fino ad ora infatti i voli erano davvero pochi, falcidiati dal lockdown: uno al mattino alle 6,55 e un secondo attorno alle 15, mentre gli arrivi da Roma si limitavano alle 14 e a tarda sera, quando il volo da Roma arrivava poco prima delle 23.
Da fine marzo lo scenario muta di molto. Restano le partenze delle 6,55 e delle 15, ma si aggiunge una terza alle 19,15, ottima per chi ha impegni all’ombra del Cupolone la mattina successiva. Importante l’incremento dei voli pure per chi usa Roma come scalo di transito per centinaia destinazioni italiane ed estere, in coincidenza.
E va ancora meglio per quanto riguarda la tratta inversa che da Fiumicino porta al Colombo. C’è un arrivo alle 10,20 del mattino con decollo romano alle 9,15 (operativo dall’1 giugno), mentre resta quello previsto con atterraggio a Genova alle 14,15 e partenza da Roma alle 13,10. Si aggiunge un volo che prevede la partenza da Roma alle 17,25 e arrivo nel capoluogo ligure alle 18,30, operativo ante Covid e molto usato dai genovesi. Resta comunque come ultimo volo quello delle 21,40 con arrivo alle 22,45. I voli appaiono già prenotabili in gran parte sul sito Ita Airways da domenica 27 marzo, che mostra il volo delle 19,15 per Roma.
Quattro voli dunque tra il ‘Cristoforo Colombo’ e Fiumicino, che danno fiato al collegamento che crea il maggior numero di passeggeri per il nostro scalo aereo. Fabio Lazzerini, ad di Ita, fa onore al Colombo: “Il lavoro fatto con l’aeroporto di Genova è la dimostrazione del nuovo approccio della compagnia che attraverso accordi specifici e profittevoli sta ponendo le basi per l’ampliamento del proprio network uscendo da vecchie logiche e riducendo le pratiche di favoritismo verso le low cost. Stiamo lavorando con altri aeroporti per continuare a dare con la nostra compagnia di bandiera italiana il massimo servizio ai nostri clienti, fulcro centrale della nostra visione strategica”.
Abbassati anche i costi del biglietto, in passato talvolta alti e motivo, per questo, di polemiche. Partono infatti da un minimo di 72 euro a tratta.
Ma per il nostro scalo aereo le belle notizie non finiscono qui. Dopo 10 giorni di stop si è tornato a volare da domenica mattina alle 6, quando è stata riaperta la pista completamente nuova e rifatta nei tempi stabiliti. Nuovo asfalto ma anche migliorie come l’allargamento delle piazzole di testata in entrambi i punti terminali, per permettere ad aerei di grandi e grandissime dimensioni manovre più facili di allineamento in pista. E va nello stesso senso l’ampliamento del raccordo tra piazzale e pista sulla testata di Levante, che permetterà ai mega jet di entrare direttamente in pista, senza percorrerne un pezzo al contrario (contropista) per allinearsi e decollare avendo a così disposizione tutti i tre chilometri del ‘Colombo’. Paolo Odone, presidente della società di gestione, esalta i lavori fatti e destinati a garantire vent’anni di futuro allo scalo. “Un lavoro enorme”.
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