Un coordinamento per i profughi ucraini anche da Nervi. Dopo l’avvio dello scorso fine settimana, è stata avviata una nuova raccolta stamattina, tramite la Pubblica Assistenza Nerviese, per aiutare i profughi ucraini. Da venerdì scorso anche nel Municipio X sono nate forme di supporto organizzate, per la popolazione in guerra.
La Pubblica Assistenza Nerviese, attraverso la nomina di un proprio responsabile delle sue aree di protezione civile e solidarietà internazionale, ha dato vita a un coordinamento per la gestione dell’emergenza a sostegno delle profughi ucraini che arriveranno in città.
“Questa attività da subito operativa la si gestisce in rete con il Comune, l’Ambasciatore di Odessa a Genova e associazioni quali: Sole Luna, Croce Verde Quarto, Associazione Gau, Parrocchia San Bartolomeo di Staglieno e il Collegio Emiliani di Nervi - spiega Maria Pittari, del direttivo della P.A. Nerviese - e in tempi strettissimi ecco in campo iniziative di accoglienza diffusa, garantendo ospitalità a 39 profughi, in gran parte donne e bambini. L’azione di volontariato, concertata con il Comune di Genova, prosegue in settimana, con il recupero di persone dai territori di guerra con destinazione Genova e con possibili viaggi dalla nostra città verso tutta Europa per i ricongiungimenti familiari. Tutto ciò si sta rendendo possibile grazie all’impegno di tantissimi volontari di tutte le età in particolare dei giovani”.
Con il primo ‘carico’ consegnato, i volontari si sono detti sinceramente “stanchi, tristi, ma felici di aver potuto fare qualcosa per le persone che in questo momento hanno bisogno di tutto: tutti insieme noi la Croce Verde di Quarto, le nostre parrocchie, il Collegio Emiliani, la Gau, il personale del Commissariato di Nervi, persone di Nervi che hanno risposto alla nostra richiesta di aiuto, adesso aspettiamo il ritorno del pullman per continuare ad aiutarli”.
Per fare in modo che questo supporto possa proseguire per tutto il tempo necessario, c’è anche bisogno di un aiuto più concreto, per sostenere le notevoli spese a cui i volontari stanno andando incontro.
“Abbiamo avviato una raccolta fondi straordinaria con l’apertura di un c/c dedicato e dare massima trasparenza all’utilizzo delle risorse economiche che si riceveranno. Per donare si può utilizzare la piattaforma Gofundme, effettuare un bonifico sul conto corrente IT 04G 03069 09606 100000186262 o passare presso le sedi delle associazioni e versare il proprio contributo in contanti. Il versamento delle somme donate, se fatto con metodo tracciabile (bonifico, bancomat, pagamento online ecc), può essere portato in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi. Vi ringraziamo in anticipo per l’aiuto che vorrete darci”.
Questa mattina Maria Pittari ha lanciato un nuovo appello: “Mi sono stati chiesti dei generi alimentari: latte, biscotti, zucchero, the, pasta, pomodori in scatola, tonno, minestrone in scatola, caffè, latte in polvere per bambini. Ma anche medicinali antidolorifici, garze, bende, disinfettante ecc., con molta urgenza. Momentaneamente sospendiamo la raccolta di vestiario per chi arriva (e avete dato tanto). Partirà un carico di cibo e medicinali perché sono sprovvisti di tutto: chi parte con questo carico sa il rischio a cui va incontro, vi terrò aggiornati”.
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