In poco più di due ore sono state raccolte 154 firme. Il Comitato Liberi Cittadini di Certosa va avanti a oltranza e segnala il successo della raccolta firme per gli ormai ben noti problemi del quartiere, circa i lavori di metro e ferrovie, che lo riguardano.
E tra le innumerevoli iniziative promosse per chiedere risposte, esporre le proprie ragioni e farsi ascoltare dal Comune di Genova, ecco che è stata indetta questa raccolta di firme, mista tra petizione pro richieste di veder garantita la qualità della vita e protesta per quello che gli abitanti definiscono scarso ascolto delle loro ragioni. Raccolta fruttuosa a giudicare da quanti hanno posto la loro firma e che si è svolta sabato scorso. Ma che va avanti ad oltranza con banchetti e altri punti dove poter firmare. Una prosecuzione, spiegano al Comitato Liberi Cittadini di Certosa, dovuta al fatto che molti cittadini, che avrebbero voluto aderire, erano fuori Genova o avevano impegni personali o lavorativi che glielo hanno impedito. Per questo motivo, annuncia il presidente del Comitato Enrico D’Agostino, si riapre la raccolta presso la sede del comitato stesso, che si trova in via Garello 6r e sono stati pure predisposti altri punti di raccolta presso un locale pubblico, in alternativa alla sede del Comitato.
“Poi cercheremo di mettere un banchetto anche all’entrata della scuola Ludovico Ariosto - informa D’Agostino - e se il tempo resterà buono come adesso e ce lo permetterà, allestiremo un banchetto pure in piazzale Palli, sabato 26 marzo, alla mattina dalle 9,30 alle 12,30”.
Ma il Comitato non vuole perdere neppure una delle persone che intendano aderire alla firma in calce alla petizione popolare che chiede garanzie, certezze e chiarezza per i progetti che riguardano la zona dove vivono, molti da sempre e che ha già risentito di tante problematiche, “in primis” il crollo di ponte Morandi. Per cui informa che “se qualcuno volesse raccoglierle presso parenti, amici, vicini di casa, basta che lo faccia sapere e provvederemo a fornirlo del modulo adeguato a far firmare e che occorre a termini di legge”. E ricorda anche l’importanza del tesseramento al Comitato, invitando tutti ad aderire per la prima volta oppure a rinnovare la tessera.






