Politica - 29 marzo 2022, 18:13

Cantieri e code in autostrada, la Lega controreplica a Tomasi: "Con o senza Briatore, veniamo noi sui cantieri"

I consiglieri regionali Mai e Garibaldi: "Moltissimi utenti liguri denunciano ogni giorno il disastro. Ma nessuno di loro o dei loro rappresentanti è mai stato invitato"

Cantieri e code in autostrada, la Lega controreplica a Tomasi: "Con o senza Briatore, veniamo noi sui cantieri"

Ampia la risonanza data dallo sfogo del noto imprenditore Flavio Briatore al caos autostradale della nostra Liguria, il cui traffico viene quotidianamente "soffocato" dai disagi legati ai cantieri di ammodernamento e/o messa in sicurezza della rete.

Quest'oggi la replica è arrivata da parte del Ceo di Aspi, Roberto Tomasi, chiamato in causa direttamente dal video postato da Briatore sui suoi canali social.

A controbattere a lui nell'ultimo, in senso temporale ma di sicuro non assoluto, capitolo, ci hanno pensato i consiglieri regionali della Lega, Stefano Mai e Sandro Garibaldi che, rivolgendosi all'amministratore del concessionario, gli hanno ricordato come "anche noi liguri, ostaggi delle autostrade come l’imprenditore Flavio Briatore, non sappiamo ciò che realmente accade nei cantieri infiniti che penalizzano fortemente la nostra regione, provocano code chilometriche e sono pure pericolosi".

"Se il suo invito a visitare i cantieri, rivolto a Briatore, fosse valido anche per noi consiglieri regionali, che da mesi chiediamo verifiche e risposte concrete per risolvere almeno in parte l’insostenibile caos autostrade che paralizza la Liguria, saremmo molto lieti di accettarlo da domani mattina - continua la nota di capogruppo e vice in consiglio regionale - Ci veniamo noi, al posto di o insieme a Briatore, a visitare i cantieri. Scelga pure lei l’ora e il giorno. La benzina e il pedaggio li paghiamo volentieri noi. La ringraziamo anticipatamente e le auguriamo buon lavoro".

"Non soltanto Briatore, ma anche moltissimi utenti liguri, dai nomi meno noti, denunciano ogni giorno sui social network e sui media il disastro autostrade. Tuttavia, né loro, né i loro rappresentanti nelle istituzioni, nonostante i ripetuti solleciti, sono mai stati ascoltati e invitati da Lei a visitare i cantieri infiniti" concludono Mai e Garibaldi.

Anche l'eurodeputato leghista Campomenosi è poi intervenuto: "Anziché polemizzare e fare ironia con Flavio Briatore, rimasto anche lui ostaggio dei disservizi e dei disagi causati dall’imbarazzante situazione delle autostrade in Liguria, i vertici di Aspi dovrebbero iniziare a fare autocritica sul proprio operato e, magari, provare un po’ di vergogna. La Liguria sta subendo un danno economico e di immagine di enorme gravità a causa di lavori mai effettuati in precedenza: oggi è difficile credere alle parole dell’amministratore delegato Tomasi, che sembra quasi parlare come se fosse arrivato da poco ed estraneo alla situazione, nonostante ricopra ruoli importanti in Aspi dal 2015. Briatore, come libero cittadino, ha espresso il malessere che chiunque prova, da tempo, nell’affrontare un calvario sulle autostrade liguri, tra code, interruzioni, deviazioni e infiniti cantieri. Sono indignato per la vergognosa risposta di Aspi. Oggi così pronti a reagire alle critiche facendo ironia, viene spontaneo chiedersi cos’abbiano fatto finora e dove fossero tra il 2015 e il tragico agosto 2018: chiedevano di aumentare le spese per la manutenzione delle opere, o magari assecondavano le priorità di remunerazione degli azionisti?”.

Redazione


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