Politica - 06 aprile 2022, 12:27

Caos in commissione sull'acquisto dell'ex cinema Chiabrera, il Comune fissa il prezzo a 540mila euro, ma per il perito del tribunale il valore è decisamente più basso

L'assessore Stefano Garassino ha rinviato la commissione a venerdì: "La nostra perizia dice altro, ma tutto sarà fatto come sempre in trasparenza"

Caos in commissione sull'acquisto dell'ex cinema Chiabrera, il Comune fissa il prezzo a 540mila euro, ma per il perito del tribunale il valore è decisamente più basso

Caos in commissione consiliare convocata questa mattina per l'acquisizione dei beni da parte del Comune in centro storico nell'ambito del piano Pinqua (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare). Tra gli immobili da acquistare anche l'ex cinema Chiabrera, un cinema a luci rosse chiuso da alcuni anni e pignorato nel 2018.

La bagarre è scoppiata sul prezzo dell'immobile che il Comune avrebbe fissato a 541mila euro, come riporta la proposta di delibera di giunta, portata questa mattina in commissione dall'assessore Stefano Garassino.

Il capogruppo del Partito Democratico Alessandro Terrile ha però posto l'attenzione su una perizia del tribunale di Genova risalente al 2019, che aveva valutato il valore dell'immobile a 197mila euro, un prezzo decisamente inferiore rispetto a quello programmato dal Comune, che scende ulteriormente perché l'ex cinema è andato poi all'asta ed è stato acquistato per 110mila euro dalla società Byron Srl.

“Ho chiesto agli uffici se sapessero della perizia, ma nessuno ha saputo rispondermi”, spiega Terrile a La Voce di Genova. Il capogruppo ha trovato la perizia e l'ha consegnata agli uffici comunali.

L'assessore Garassino ha rinviato la commissione a venerdì: “Sarà fatto tutto in trasparenza, – dichiara a La Voce di Genova – noi abbiamo una nostra perizia giurata, fatta da una società e depositata in tribunale che attesta il valore indicato dalla delibera, ma ovviamente siamo a disposizione per rivedere il prezzo qualora ce ne fossero gli estremi, ma la perizia presentata questa mattina dall'opposizione è di tre anni fa”.

In una nota stampa, il Gruppo PD del Comune di Genova solleva la questione, facendo sapere di aver chiesto in Commissione Consiliare spiegazioni, senza però ottenere risposta. In attesa di riscontro dalla Giunta, il PD fa sapere di aver consegnato agli uffici copia della perizia depositata in Tribunale nel 2018, e di aver chiesto e ottenuto il rinvio della delibera di autorizzazione all’acquisto.

Francesco Li Noce


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU