Eventi - 07 aprile 2022, 17:23

Fondazione Francesca Rava ed Esselunga, insieme a sostegno della popolazione ucraina

Sabato 9 aprile anche il punto vendita di via Piave raccoglierà beni di prima necessità destinati alle famiglie ucraine accolte in Italia

Fondazione Francesca Rava ed Esselunga, insieme a sostegno della popolazione ucraina

Sin dalle prime ore degli attacchi russi in territorio ucraino, la Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus si è tempestivamente attivata per portare aiuto concreto agli ospedali ucraini e per accogliere ed assistere le famiglie profughe. Grazie alla preziosa sinergia con Esselunga, sabato 9 aprile nei punti vendita di Milano, Bergamo, Mantova, Genova e Verona, si svolgerà la raccolta di alimenti e beni di prima necessità destinati alle famiglie ucraine accolte in Italia. 

Con questa iniziativa Esselunga conferma e rafforza l’impegno, intrapreso fin dall’inizio del conflitto, per sostenere la popolazione ucraina.

I volontari della Fondazione Francesca Rava accoglieranno negli appositi stand i clienti Esselunga che desiderano fare una donazione, offrendo loro tutte le informazioni relative ai prodotti da donare alle famiglie ucraine.

“Ringrazio di cuore Esselunga e i suoi Direttori per questa importante collaborazione, grazie alla quale sarà possibile continuare ad aiutare tante famiglie ucraine scappate dalle zone di guerra e accolte in Italia. La Fondazione Francesca Rava, come sempre in prima linea nelle emergenze che colpiscono i bambini e le loro famiglie, si è tempestivamente attivata per portare aiuto anche in questa terribile emergenza inviando convogli di aiuti umanitari e sanitari ed accogliendo e assistendo mamme e bambini. Vi aspettiamo sabato 9 aprile nei punti Esselunga, tutti insieme possiamo davvero fare la differenza!”, afferma Mariavittoria Rava, Presidente della Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus.

Nell’emergenza Ucraina la Fondazione Francesca Rava ha già inviato 14 convogli di aiuti umanitari e sanitari in direzione di Chernivtsi, Ucraina meridionale e di Tarnow e Łańcut, località di frontiera al confine polacco. Da entrambi i punti di raccolta gli aiuti sono stati smistati negli ospedali di tutto il paese grazie al coordinamento dei nostri contatti in loco. Si tratta di 440 bancali per un totale di 37.000 colli: 180 tonnellate di aiuti sanitari e beni di prima necessità. Inoltre la Fondazione ha ricevuto moltissime richieste di aiuto per fornire sostegno e trovare una sistemazione alle famiglie ucraine in fuga dalla guerra, principalmente composte da donne e bambini. E’ stata prontamente attivata una rete di solidarietà, con il coinvolgimento di associazioni che si occupano di accoglienza e donatori singoli e privati, che si sono messi a disposizione.

PER INFO: www.fondazionefrancescarava.org 

Redazione

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