"Palazzo Ducale ha scelto per la direzione della XII edizione del Festival La Storia in Piazza Luciano Canfora. Una scelta che spero non si ripeta mai più - dichiara Sergio Gambino, consigliere delegato alla Protezione civile -. Faccio fatica a definire filosofo e intellettuale una persona che si permette di definire Giorgia Meloni neonazista. Sono parole disgustose, inaccettabili. Fa bene Giorgia a volerlo querelare. Palazzo Ducale dovrebbe anche indignarsi per le affermazioni relative alla stampa e ai giornalisti secondo Canfora governate dal Bilderberg e dalle élite sovranazionali.
Tesi complottiste che sfiorano il ridicolo offendendo il nostro sistema politico. Spero che la sinistra non taccia. Così come le tante donne del PD sempre in prima linea a esprimere solidarietà femminile ma forse con chi la pensa come loro?
Personalmente sono sconcertato anche da chi forse con poca cura e attenzione invita certe personalità a curare importanti festival storici. Queste dichiarazioni è vero che sono successive al festival, ma chi gestisce il cuore della cultura genovese deve prevenire con dei no secchi a chi mostra di solito certe ambiguità.
Meloni, tra l'altro, è la leader più democratica di tutti visto che col suo partito è la sola a chiedere da anni di andare ad elezioni e di smetterla con i giochi di palazzo, che creano sfiducia negli elettori e che offendono la democrazia".






