Un altro gioiello, incastonato in uno dei prestigiosi parchi storici di Genova, è tornato al suo antico splendore: la fontana del Nettuno di Villa Scassi a Sampierdarena, oggetto di un'importante opera di restauro effettuata dai settori Impianti e Verde di A.S.Ter in collaborazione con la Soprintendenza alle Belle Arti. L'intervento è stato fortemente sostenuto dall'assessore al bilancio e manutenzioni Pietro Piciocchi e dal presidente del Municipio Il Centro Ovest Michele Colnaghi.
L'opera di restauro e di rivalorizzazione è stata complessa e articolata, a cominciare dalla fase di impermeabilizzazione del substrato a cui è seguita la sostituzione della pompa idrica che garantirà un corretto ricircolo dell'acqua. Il restauro, effettuato dalle Belle Arti, ha riportato all'originale candore la statua del Nettuno che nel passato era stata vittima di atti vandalici. Intorno alla fontana è stato sistemato un parterre erboso di circa 185 metri quadrati e sono state messe a dimora sei piante di llex Aquifolium che si integrano perfettamente nella scenografia dell'area. Il suggestivo effetto scenografico è ulteriormente esaltato dall'installazione di un impianto elettrico LED.
“Questo è un lavoro a cui tenevo particolarmente, – ha commentato l'assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi – lo abbiamo condiviso insieme al presidente del Municipio, ringrazio Aster che lo ha realizzato. È un restauro importante in una villa fondamentale per questa delegazione, su cui noi stiamo investendo tanto. Mi piace ricordare che oggi è un inizio, perché villa Scassi l'abbiamo inserita nei fondi del Pnrr per la riqualificazione di Sampierdarena. Questo vuol dire che nel giro di un paio di anni avremo un investimento di quasi due milioni di euro su villa Scassi, potremo quindi recuperare altre porzioni storiche di questa villa come il ninfeo, la fontana nella parte sottostante. Oggi è l'inizio di un percorso di riqualificazione di questo spazio, ricordo che abbiamo inserito i giochi nuovi con una donazione del Rotary, sono stati fatti i primi interventi del verde. È il segno di una città in movimento che riscopre i suoi parchi e le sue bellezze. Questa settimana è la seconda fontana che inauguriamo dopo quella di piazza Rossetti, e quindi sono estremamente soddisfatto”.
“Un'enorme soddisfazione – commenta il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi – un risultato su cui ho puntato fin da quando mi sono insediato. Era impossibile non pensare a quando ero bambino e questa fontana era attiva, quindi mi sono concentrato fin dal primo momento anche su questo risultato, devo dire che ho trovato una grande collaborazione anche da parte dell'assessore Piciocchi che mi ha sempre seguito in questa mia idea e finalmente siamo arrivati alla realizzazione di questo che è un bel sogno restituirla ai bambini e al quartiere”.
Tra gli altri interventi per riqualificare l'area, Colnaghi spiega: “Ci sono tantissimi interventi e tantissimi sono in programma, ci sono due ninfei, però il costo era troppo elevato secondo il Comune e quindi non abbiamo potuto inserirli fin dal primo momento. Li abbiamo ripuliti perché erano in uno stato di degrado e di abbandono totale, ora abbiamo fatto inserire nel piano del Pnrr per un milione 600mila euro il recupero dei due ninfei, la parte fitness, il campo da calcio, il rinverdimento e quindi il recupero totale della villa. Speriamo che il Pnrr venga approvato da Roma e di poter restituire la villa al suo splendore”.
“Siamo molto orgogliosi – ha dichiarato il Ceo di Aster Antonello Guiducci - come Aster di aver potuto ridare agli antichi fasti questa fontana per la sua bellezza e per la sua importanza storica, e perché è immersa nel tessuto cittadino di Sampierdarena. Devo anche dire che per Aster è un evento particolare, sono state messe a frutto le diverse competenze e professionalità della nostra azienda che va dal settore verde al settore impianti, cosa non facile da trovare in altre realtà”.
Il dettaglio degli interventi l'ha spiegato Giorgio Costa, responsabile del verde di Aster: “Un intervento piuttosto complesso dal punto di vista tecnico, perché il problema di queste fontane è l'impermeabilizzazione che è stata ripetuta due volte sotto la direzione tecnica della Soprintendenza, perché l'obiettivo è mantenere il più possibile la fontana ed evitare le perdite di acqua. Sotto c'è la parte tecnica con i motori per riciclare l'acqua, quindi la parte elettrica e di funzionamento. Il finale è stato la sistemazione verde, semplicissima che però deve ricordare l'importanza di questo giardino all'italiana, quindi un giardino regolare anche se con la presenza di alberi ha cambiato forma rispetto al '500 quando è nata”.
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