Attualità - 19 aprile 2022, 14:48

Grande festa per ‘Il Corniglianese’, giornale che compie dieci anni e a marzo ha raggiunto la cifra straordinaria di un milione di copie

Appuntamento celebrativo nella simbolica Villa Bombrini, venerdì 29 aprile, per festeggiare il foglio della delegazione di Ponente. Un giornale ricco di argomenti e spunti non chiuso in se stesso, ma proiettato nel futuro e ben inserito nella realtà genovese

Grande festa per ‘Il Corniglianese’, giornale che compie dieci anni e a marzo ha raggiunto la cifra straordinaria di un milione di copie

Se i grandi e pure meno grandi media nazionali e i principali giornali locali italiani soffrono di grande crisi, l’informazione locale fatta di cuore e passione resiste ai tempi e ai problemi in maniera stoica.

Si potrebbe dire che fa... miracoli. Ne è caso esemplare ‘Il Corniglianese’, un mensile di quartiere che racconta la delegazione attraverso le tante voci degli abitanti, dei commercianti, delle associazioni e che, a marzo, ha raggiunto la fantasmagorica quota del milione di copie. Una punta di diamante nel panorama dell’informazione nel capoluogo ligure, ma non solo, in quanto non sono davvero molti i giornali che tagliano tale traguardo in Italia. Un vanto per Genova, città policentrica e dove il senso di appartenenza al proprio quartiere è più forte che altrove.

Il milione di copie del giornale di Cornigliano sottolinea ed esalta la ricorrenza, che sarà celebrata venerdì 29 aprile prossimo alle 17 presso la Villa Bombrini, in via Lodovico Antonio Muratori, e sito architettonico in qualche modo simbolo storico e culturale della delegazione, quando si svolgerà il decennale della fondazione de ‘Il Corniglianese’.

A fare gli onori di casa l’ottimo collega giornalista e volto noto delle tv genovesi Enrico Cirone, direttore della testata e che presenterà proprio il giornale che nel mese di marzo ha tagliato il traguardo del milione di copie distribuite. E al direttore del mensile sarà anche affidato il compito di mostrare i miglioramenti nella grafica, il numero maggiore di pagine, la tiratura che aumenta e la redazione che si espande e aumenta i componenti

Insomma un autentico successo di un’iniziativa editoriale cominciata tanto tempo fa, quasi in punta di piedi. “Un giornale di periferia che vuole raccontare una città intera, la sua economia, il suo commercio, i cambiamenti, il suo porto, vero cuore pulsante della Superba. Una mutazione ambiziosa e necessaria perché finalmente la città si accorga del nostro grande lavoro, svolto dalla redazione anche in periodi difficili, per costruire quel necessario legame culturale tra una periferia e la città allo scopo di ridurre, attraverso l’informazione e la partecipazione, le diseguaglianze sociali e urbanistiche; per ridare vita al nostro quartiere, alle infrastrutture, alle aree adibite alle attività sportive e culturali, ai parchi, ai negozi e tanto altro”.

È questo il principio enunciato annunciando la celebrazione della ricorrenza e quando, da parte di chi il giornale lo confeziona e trova risorse per farlo uscire, si afferma la consapevolezza che Cornigliano è certamente una zona di cultura autonoma, di precisa identità, ma anche una parte del tutto. Un quartiere inserito nel tessuto economico e sociale di una grande città come Genova. Con la volontà, spiega il direttore Cirone, di superare i propri confini per vincere la sfida del futuro anche in tempi difficili e cariche di problemi come gli attuali.

Dino Frambati

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