Attualità - 22 aprile 2022, 09:09

25 Aprile: Sampierdarena onora i partigiani con un percorso attraverso le tante strade e piazze della zona intitolate a chi è morto per la libertà

Due giorni intensi nella zona per la festa della Liberazione e dove, più di molte altre parti della città, ci sono strade e piazze intitolate a chi ha combattuto per la democrazia e contro la dittatura fascista. Anpi e Cercamemoria i promotori dell'iniziativa

25 Aprile: Sampierdarena onora i partigiani con un percorso attraverso le tante strade e piazze della zona intitolate a chi è morto per la libertà

Il primo appuntamento per celebrare il 25 aprile a Sampierdarena, zona di Genova dove le intitolazioni toponomastiche a partigiani sono particolarmente numerose, è stato nei voltini del Centro Civico Buranello, quando è stata inaugurata la mostra “La scelta di Bisagno”, ricordando una figura alta e nobile della Resistenza. Inaugurazione avvenuta con la partecipazione di Massimo Bisca, presidente dell’Anpi ligure, personaggio molto legato a Sampierdarena, dove ha svolto un'intensa attività sociale e politica da sempre. Presente anche Giorgio “Getto” Viarengo, scrittore, storico e che ha curato nei minimi particolari questa esposizione.

La mostra è destinata a durare oltre il giorno che celebra la Liberazione e resterà aperta al pubblico fino al 29 aprile. Visitabile dalle 9 alle 12,30 e, nel pomeriggio, dalle 15 alle 19. La mostra è stata organizzata dalla sezione Anpi “Cioncolini Musso” che ha sede in via Rota, anche questa a Sampierderena. Ma con l'attiva collaborazione di Coop Liguria e I Cercamemoria, gruppo culturale storico e capace di conservare e tramandare le tradizioni. Un gruppo che ha organizzato un percorso che ha toccato punti essenziali per la Resistenza nella delegazione ponentina.

Altro momento importante è stato quello dei Giardini Pavanello di via Paolo Reti, da dove è partito il corteo che ha percorso la zona, deponendo corone accanto alle lapidi che ricordano i partigiani caduti. Un altro percorso pedonale con analoghe finalità è partito poi dalla chiesa di San Giovanni Bosco in via Carlo Rolando. Iniziativa che fa parte di un progetto denominato “Sei certo di conoscere BENE San Pier d’Arena?” e che ha lo scopo di far conoscere storia, tradizioni e cultura di Sampierdarena. Durante il percorso a fare da Cicerone è stato lo stesso presidente Bisca, che è grande conoscitore della Resistenza e la racconta sempre con competenza e passione. Ovviamente tutta la popolazione è stata invitata a partecipare a questi eventi.

Dino Frambati

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