“Dopo l’inqualificabile episodio avvenuto lunedì scorso a danno di una comitiva di ventisette disabili, abbiamo chiesto un incontro urgente per avere contezza dell’accaduto e una sollecita valutazione sulla quantità di posti disponibili sui treni della Liguria”.
Così Mario Pino e Domenico Daniele Geria, rispettivamente di Fast Liguria – la Federazione autonoma dei sindacati dei trasporti – e Confsal Liguria – la Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori - in una missiva indirizzata al Presidente della Regione Giovanni Toti, all’Assessore regionale ai Trasporti e Turismo Giovanni Berrino ed alla Direttrice regionale Trenitalia Liguria Giovanna Braghieri.
“Indipendentemente dall’atteggiamento avuto dai turisti coinvolti, qual è - scrivono i sindacalisti - la reale capacità di soddisfacimento della domanda alla luce della ripresa del turismo ligure post-pandemia? E’ chiaro che il rimborso dei biglietti offerto da Trenitalia ai ragazzi diversamente abili è solo un atto simbolico che rappresenta quasi un obolo a quanto complessivamente si deve scongiurare con eventuali soluzioni alternative a tali vergognosi comportamenti”, concludono Pino e Geria.