Insegnare ai più giovani i valori non negoziabili della libertà, della Resistenza e soprattutto dell’antifascismo è un esercizio quotidiano che dovrebbe sempre essere praticato, non soltanto il 25 Aprile e nei giorni a esso imminenti. Il tema è trovare canali comunicativi capaci di colpire i giovani, di catturare la loro attenzione, di stimolare la loro sensibilità, di formare le loro coscienze e di arricchire le loro conoscenze.
La sezione di Pra’ dell’Anpi, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, dimostra per l’ennesima volta di essere un punto di riferimento e un vero gioiello in questo campo: saper parlare alle nuove generazioni, alle donne e agli uomini del domani, e saperlo fare con gli strumenti adeguati.
È successo in piena pandemia, quando il presidente Silvano Chierotti, giovane d’animo e nello spirito, diffuse un video su YouTube dedicato al 25 Aprile, non potendosi svolgere né cortei né iniziative pubbliche in presenza a causa del lockdown, e poi una ragazzina di tredici anni gli scrisse una bellissima lettera, e poi altri studenti delle scuole interagirono con l’Anpi di Pra’, seppur a distanza.
È successo con la pubblicazione del libro ‘Ti racconto la Resistenza’, da un’idea di Letizia Mantelli, associata del circolo Anpi della delegazione e nipote di una partigiana. Succede in questi giorni con un nuovo progetto, che vede coinvolta l’Anpi di Pra’, dal suo presidente Silvano Chierotti a Chiara Parodi, Renata Occhi e tutto il bellissimo e affiatatissimo gruppo che si ritrova negli spazi di piazza Bignami e, sul fronte artistico, il duo acustico musicale SkyDive, formato da Francesca Bambara e Simone Pisseri: due ragazzi praesi che hanno grande talento e che hanno iniziato a collaborare con Anpi lo scorso settembre, in occasione dello spettacolo ‘Resistenze, femminile plurale’, dedicato alle staffette partigiane e alle donne che ai tempi della Resistenza erano delle bambine, scritto e ideato da Manuela Monaco e Alberto Bruzzone.
“L’Anpi - racconta Simone Pisseri - è rimasta entusiasta dal nostro concerto, così ci hanno chiesto di suonare anche per le manifestazioni del 25 Aprile. Nel frattempo, è nata l’idea di un disco con una colonna sonora legata alla Resistenza e ai Partigiani”.
Per gli SkyDive si tratta del primo cd: un lavoro che viene presentato ufficialmente questa sera, in piazza Bignami a Pra’, al termine di un corteo di commemorazione che partirà da piazza Sciesa alle 20,30, per arrivare appunto in piazza Bignami, di fronte al Monumento ai Caduti.
Al termine del momento solenne, spazio alla musica con ‘Vivo perché sono Partigiano!’: otto canzoni interpretate dalla voce di Francesca Bambara e con gli strumenti suonati da Simone Pisseri (la partecipazione è libera).
Ci sono ‘Ribelli della montagna’ e ‘Oltre il ponte’, ci sono ‘Fischia il vento’ e ‘Pietà l’è morta’ e, naturalmente, non può mancare una bella e coinvolgente versione di ‘Bella ciao’. Finale con ‘Viva l’Italia’, che è stata cantata da vari componenti dell’Anpi e anche dal presidente del Municipio VII Ponente, Claudio Chiarotti.
Il disco ha il patrocinio del Municipio stesso ed è stato realizzato grazie al contributo di Coop Liguria. Interessante il discorso legato alla copertina: “La copertina - afferma Silvano Chierotti, presidente di Anpi Pra’ - è stata votata dai cittadini, tra le proposte di vari artisti che hanno aderito a un contest pubblico. Il disegno che ha ottenuto più voti è quindi diventato l’immagine dell’album, mentre gli altri sono stati utilizzati per il libretto del cd”.
È stato un lavoro entusiasmante, un lavoro che era necessario perché, come Chierotti ricorda all’interno del disco: “Se l’Anpi è forte, è forte la democrazia e se è forte la democrazia, siamo più forti tutti”.
Così gli ideali dell’antifascismo scorrono anche attraverso la musica e potranno arrivare ovunque. Ideali e idee per combattere dei crimini, secondo la perfetta e sempre attuale distinzione che ne fece Sandro Pertini, non a caso il presidente della Repubblica più amato dai giovani e che di più amava i giovani: “ Le idee vanno rispettate tutte, ma il fascismo no. Perché non è un’idea, è un crimine”.
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