Economia - 05 maggio 2022, 09:00

"Vogliamo dignità salariale", domani assemblea dei lavoratori delle rsa Don Orione e Doria a Struppa

"Dopo due anni di confronto e attesa, innumerevoli richieste e presunti impegni, è giunta l’ora che Aris e Aiop riconoscano il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori delle RSA alla definizione di un Contratto Nazionale di Lavoro"

Foto di repertorio

"La pazienza è finita: vogliamo dignità salariale, diritti e lavoro. Il personale non medico che presta la propria opera all’interno delle RSA aderenti all’Associazione Religiosa Istituti Socio Sanitari (Aris) e l’Associazione Italiana Ospedalità Privata (Aiop), è in attesa del rinnovo del contratto da oltre 14 anni. Tutto ciò è inaccettabile". Lo scrivono le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl che per domani hanno indetto le ssemblee aperte delle lavoratrici  e dei lavoratori delle RSA Piccolo Cottolengo Don Orione e della Doria di Struppa.


"Dopo due anni di confronto e attesa, innumerevoli richieste e presunti impegni, è giunta l’ora che Aris e Aiop riconoscano il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori delle RSA alla definizione di un Contratto Nazionale di Lavoro che metta al centro il riconoscimento del merito e dia loro dignità economica e normativa, come Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl chiedono ormai da tempo. 


In questo contesto, il prossimo 6 maggio avranno luogo a Genova le assemblee  aperte delle lavoratrici e dei lavoratori delle RSA Piccolo Cottolengo Don Orione e della Doria di Struppa, dalle 9,00 alle 12,30  in via Benvenuto Cellini, davanti al Piccolo Cottolengo Don Orione, in quanto sede regionale dell'ARIS. Nel frattempo, a fronte dello stato di agitazione, ci sarà il blocco di tutte le attività effettuate con orario straordinario e/o supplementare di tutto il personale.


Se Aris e Aiop non procederanno col confronto nazionale rimanendo sulle loro posizioni di chiusura,  Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl proseguiranno con la mobilitazione".

Redazione