Attualità - 06 maggio 2022, 18:45

I progettisti di micropaesaggi protagonisti oggi a Euroflora

Primi classificati, Finestre sul giardino per la categoria Under 30, e 8M3, per la categoria Over 30

I progettisti di micropaesaggi protagonisti oggi a Euroflora

“Un’opportunità unica di far conoscere la progettazione del paesaggio al grande pubblico in un contesto naturale straordinario”, è stato questo il minimo comune denominatore delle dichiarazioni dei progettisti di Micropaesaggi, intervenuti oggi alla cerimonia di presentazione e premiazione.

“Avete superato una selezione durissima – ha ricordato il presidente di Porto Antico di Genova Spa, Mauro Ferrando, dieci progetti su oltre 100 domande presentate, anche dall’estero,  e avete dato spazio alla creatività e alla passione facendo sognare e riflettere sulla possibilità di vivere nel verde anche in spazi molto piccoli. Credo che chi ha avuto idee così brillanti per spazi di dimensioni contenute saprebbe misurarsi con il macro in maniera altrettanto eccellente”.

Nella categoria Under 30 il primo premio è andato a “Finestre sul giardino” di Andrea Gelli, Lorenzo Boggian, Francesco di Santo e Alessandro Gasparini; una composizione modulare che richiama, attraverso la scelta di specie e materiali diversi, il giardino mediterraneo, roccioso, boschivo, esotico e contemporaneo. Secondo classificato “Calamità Calamita” di Paolo Richelmi, Oscar Bassi, Francesco Molteni e Marco Togni, tre momenti di rappresentazione astratta ed evocativa delle interazioni tra uomo e natura, pulsioni che simboleggiano il disequilibrio, la calamità, e l’allineamento, la calamita,  con la natura. Al terzo posto “Micro-Passaggi” di Riccardo Alberto Ravasi, Federico Bordoni e Stefano Evangelista, una serie di muri di pallet e schermature lignee, come i muretti a secco dei terrazzamenti delle aspre colline liguri, sormontati da essenze profumate e colorate.

Tra gli Over 30 la giuria ha assegnato il primo premio a “8M3”di Paola Sabbion e Gian Luca Porcile. Otto metri cubi considerati come dimensione minima dell’abitare, tale da consentire a una persona di stare in piedi, seduta o coricata, un micropaesaggio da vedere ma da non attraversare. Al secondo posto “Le stanze degli orizzonti” di Maria Francesca Volpato, Bruno Calabretta, Marta Randone e Riccardo Ciccotti. Due stanze che rispecchiano la condizione che ci ha viso chiusi nelle nostre case ma sempre e di più aperti verso gli orizzonti, un invito a riflettere oltre il visibile. Al terzo posto “Una sola moltitudine” di Giovanni Mundula e Gabriele Ferreri, una “biblioteca” di essenze, in parte celata da veli trasparenti, che riunisce le piante alle origini delle culture di tutti i popoli del Mediterraneo.

“Micropaesaggi” – ha sottolineato l’assessore al turismo e al marketing territoriale del Comune di Genova Laura Gaggero – ha svolto anche un ruolo didattico e uno stimolo a recepire soluzioni innovative, avvicinando il mondo della progettazione del verde a un pubblico ampio e variegato”.

Regista della cerimonia è stata Caterina Tamagno, paesaggista responsabile del coordinamento degli spazi espositivi. Insieme ad Antonio Lavarello dello studio Lavarello, progettista dell’edizione 2022 di Euroflora e ad Anna Sessarego, presidente di AIAPP Liguria, hanno consegnato i riconoscimenti ai vincitori e ai partecipanti. Ospiti d’onore della premiazione Maguelonne Dejanpont, segretario generale della Convenzione europea del paesaggio, e Francesca Mazzino, professore ordinario di Architettura del paesaggio del Politecnico di Genova. Applausi per Giorgio Costa, responsabile del verde di Aster, per il supporto fornito da tecnici e giardinieri di Aster durante le fasi di allestimento dei 10 spazi di Micropaesaggi.

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