Attualità - 12 maggio 2022, 19:32

Pegli, il sovrappasso di viale Modugno crea intralcio ai mezzi di soccorso

Le riasfaltature hanno alzato il livello del manto stradale e i nuovi mezzi dei Vigili del Fuoco rischiano di non riuscire a transitare. Partita la segnalazione ad Aster

Pegli, il sovrappasso di viale Modugno crea intralcio ai mezzi di soccorso

Il sovrappasso ferroviario di viale Modugno a Pegli rischia di entrare in collisione con alcuni mezzi particolarmente alti che vi passano di sotto. E questo perché, nel tempo, sono state eseguite asfaltature che hanno rialzato il manto stradale, quei centimetri sufficienti a modificare la ‘luce’ del ponte e a creare intralcio ad alcuni veicoli che superano una certa altezza.

Il caso è stato segnalato nei giorni scorsi. E desta particolare attenzione perché si tratta di mezzi di soccorso. A scrivere un sollecito è stato il capo distaccamento dei Vigili del Fuoco di Multedo, che ha fatto presente il problema al consigliere comunale Mauro Avvenente il quale, a sua volta, ha reso edotta della questione Aster, ovvero l’azienda che si occupa di manutenzioni e lavori pubblici per conto del Comune di Genova.

Nella missiva inviata al direttore generale di Aster, Mauro Grasso, viene sottolineato che “a seguito delle riasfaltature che si sono susseguite nel tempo, il passaggio dei mezzi di soccorso, direzione mare-monti, nel sottopasso ferroviario di viale Modugno, si è fatto particolarmente difficoltoso. Le autobotti di ultima generazione dei Vigili del Fuoco sono particolarmente alte, e i lampeggianti e le sirene sono posizionati in modo tale che possono rischiare di essere divelti qualora i pompieri venissero chiamati per interventi di emergenza e fossero costretti a transitare in quel tratto di strada”.

Una strada, peraltro, particolarmente nevralgica, perché conduce, attraverso via Argentina e via Rovetta, alle alture di Pegli, in particolare a Quartiere Giardino e a Pegli 2. Ecco perché, nel testo della lettera, si chiede ad Aster di “tenere in considerazione la possibilità di disporre l’effettuazione di un sopralluogo con il capo distaccamento dei Vigili del Fuoco, e conseguentemente provvedere all’effettuazione di una scarifica mirata, finalizzata al ripristino delle altezze necessarie al transito dei mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco”.

Intanto, sempre in tema di Ferrovie, riaprirà a giorni il parcheggio dietro la stazione ferroviaria di Pegli. L’annuncio è stato dato dagli assessori della Giunta Bucci, Pietro Piciocchi (Lavori Pubblici) e Matteo Campora (Mobilità): “Importante notizia per gli amici di Pegli: abbiamo preso in consegna il parcheggio di Rfi dietro la stazione dopo aver raggiunto l’accordo con la proprietà. Aster ha già ricevuto disposizioni per eseguire alcuni interventi di sistemazione e nei prossimi giorni, davvero a breve, lo riapriremo alla piena fruizione pubblica. È davvero una bella notizia”.

Bella, sì, e infatti è stata salutata molto positivamente dai pegliesi. Ma quali saranno i criteri di questi nuovi parcheggi? A rispondere alla domanda è l’assessore comunale con delega alle Attività Produttive, Paola Bordilli: “Ci stiamo lavorando con i commercianti. Dobbiamo ancora capire come normare la sosta”.

L’ipotesi è quella di creare due aree: una per i residenti che sarà a sosta libera e senza termini di tempo, e una per i non residenti, con sosta regolamentata a disco orario. Ma la parola definitiva e la conseguente ordinanza non sono ancora state scritte, anche se è questione di giorni.

Alberto Bruzzone

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