"La missione di Regione Liguria all'Expo Internazionale di Dubai non è stata una gita di piacere. E se qualcuno - come il consigliere Ferruccio Sansa (ma non solo) - si è tanto appassionato sui soldi spesi per andare negli Emirati, oggi che si vede il “ritorno” di quel viaggio, non ha evidentemente nulla da dichiarare.
Oggi arrivano a Genova i manager della DP World, società leader tra gli operatori logistici e portuali degli Emirati, che firmeranno con le autorità e il porto di Genova il primo memorandum di intesa su operazioni finanziarie mai siglato in Italia.
Un accordo che prevede l'impegno del colosso per investimenti a Genova nel campo della logistica e della digitalizzazione. E la possibilità di insediare a Genova un centro europeo di ricerca sul progetto Hyperloop, il supertreno ad altissima velocità per le merci. Interesse anche per la realizzazione di un retroporto, tanto indispensabile al nostro scalo.
Il contatto, avviato nel corso degli incontri a Dubai, possibile grazie al prezioso lavoro della compagnia Messina, si fonda anche sul grande interesse della DP World a lavorare con la nostra Università, componente fondamentale della “squadra” portata all'Expo da Regione Liguria, con quei soldi che secondo qualcuno sarebbero stati uno spreco di denaro pubblico.
I componenti della missione ligure a Dubai non sono tornati abbronzati, ma certo mantengono un colore ben più salutare del pallore livido che immaginiamo oggi sul viso di chi ha rimediato solo l'ennesima figuraccia. E al quale vorremmo ricordare - visto che ama la fotografia e si diletta con i fotomontaggi - quanto per i “negativi” la sovraesposizione possa rivelarsi pericolosa".