Sport - 15 maggio 2022, 10:00

Genoa, vedi Napoli e poi? Al "Maradona" rossoblu in campo con una sola chance per restare in A: la vittoria

Il tecnico Blessin chiama una prova "oltre": "Dobbiamo superare i nostri limiti d'intensità e pensare solo a noi stessi". Out Sturaro, conferme per il pacchetto difensivo e rebus in attacco

Genoa, vedi Napoli e poi? Al "Maradona" rossoblu in campo con una sola chance per restare in A: la vittoria

C'è un addio già scritto, quello di Lorenzo Insigne alla sua città prima del trasferimento in Canada. Ce n'è uno possibile, quello che i tifosi azzurri si augurano tra Luciano Spalletti e la loro società. E poi ce n'è uno che si vuole evitare a tutti i costi, stavolta da parte rossoblu: quello del Genoa alla Serie A dopo 15 stagioni.

La matematica potrebbe infatti emettere dalla sfida del "Maradona" il verdetto tanto temuto per il mondo genoano. Complice il pareggio della Salernitana a Empoli, già fatale per il Venezia aritmeticamente in Serie B nella stagione '22/'23, in caso di sconfitta in terra partenopea Criscito e compagni saluterebbero con una giornata la massima categoria.

Un peso, quello della pressione del risultato delle avversarie, finora non proprio ben tollerato dal Grifone, memore delle tante volte in cui, conoscendo i verdetti dai campi delle dirette concorrenti alla salvezza, ha fallito l'aggancio al quartultimo posto tornato possibile dopo un inverno in cui il Vecchio Balordo sembrava ormai "clinicamente morto".

Indiscutibile merito della cura portata dal tecnico Blessin, deciso a scacciare i fantasmi della pressione altrui: "Ci sono tantissime possibilità di risultati, non vale la pena concentrarsi su queste cose ma dobbiamo pensare a noi stessi. Dobbiamo avere l’atteggiamento giusto per poter vincere". Come? "Dobbiamo raggiungere il nostro limite di intensità e andare oltre. La chiave sarà di come noi vogliamo giocare con intensità". Insomma, da squadra "sfruttando le poche occasioni che avremo".

Un Genoa "oltre", supportato da più di mille tifosi a Fuorigrotta, quello chiesto dal tecnico tedesco obbligato a rinunciare a Sturaro per problemi fisici, mentre dovrebbe essere confermata grosso modo la formazione schierata contro la Juventus. Riproposizione possibile in blocco quindi per il pacchetto difensivo davanti a Sirigu, affianco a Badelj una maglia per uno tra Frendrup e Galdames, mentre in attacco l'ex Ostenda in conferenza non ha sciolto i dubbi, sottolineando l'importanza dei titolari e, al contempo, dei subentranti.

Sul più bello sembra però tornato l'incubo infortunio per colui che era diventato ormai intoccabile, Amiri, con Galdames pronto nel caso a tornare dietro all'unica punta che dovrebbe essere Yeboah. 

Probabili formazioni

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Ruiz, Anguissa; Lozano, Mertens, Insigne; Osimhen. Allenatore: L. Spalletti.

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Bani, Ostigard, Criscito; Frendrup, Badelj; Portanova, Galdames, Gudmundsson; Yeboah. Allenatore: A. Blessin.

Mattia Pastorino


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