Economia - 18 maggio 2022, 15:50

SOS Lavoro, nasce lo sportello virtuale per chi cerca e offre impiego nel mondo della ristorazione

Caricando il proprio CV si potrà entrare in contatto con le aziende in cerca di personale iscritte a TNI Italia

SOS Lavoro”: Questo il nome dell'iniziativa di TNI Italia, sindacato del mondo della ristorazione e ricettività, che si pone l'obiettivo di favorire l'incontro tra domanda e offerta nel settore Ho.re.ca.  A disposizione uno sportello virtuale, aperto tutti i giorni H24 , rivolto a chi è a caccia di lavoro in ristoranti, bar, alberghi, che potrà così inviare il curriculum e mettersi in contatto direttamente con le aziende iscritte a TNI Italia in cerca di personale.

Il curriculum può essere inviato a info@tnitalia.it, mentre per accedere allo sportello basta collegarsi al sito www.tnitalia.it e scrivere un messaggio nella chat SOS Lavoro.

 

Il mondo del turismo non trova personale? Vero, ma anche noi, imprenditori del mondo della ristorazione e ricettività, dobbiamo e possiamo fare la nostra parte. Per questo – spiega lo chef Rocco Costanzo, coordinatore per la Liguria di TNI Italiaabbiamo voluto lanciare questa iniziativa, che vuole dare una mano sia a chi cerca lavoro, sia alle attività che, in vista della stagione estiva, non trovano personale e che hanno bisogno soprattutto di cuochi, aiuto cuochi e personale di sala. Si stima che per la stagione estiva in tutta Italia siano disponibili circa 60mila posti di lavoro nel settore”.

 

Per far ripartire le assunzioni nel settore – propone Costanzo – anche il Governo, però, deve fare la sua parte. Serve un nuovo modello di sviluppo, partendo dalla scuola professionale e considerando il nostro un lavoro usurante. La difficoltà di reperire personale nel nostro settore è una problematica da affrontare non, come ormai è abitudine, con strumenti emergenziali, ma con un programmato e sistematico nuovo modello di organizzazione del sistema lavoro del settore ristorativo. Evitando di

aprire discussioni e guerre sterili tra generazioni, accettiamo l'evoluzione come un fatto normale e costruiamo assieme un modello idoneo e perequativo, rispettoso di tutti”. “Oggi – conclude – non è più rinviabile un tavolo tecnico per risolvere un problema che porterà alla distruzione di un settore vitale per il paese e che da sempre ci vede protagonisti indiscussi nel mondo della ristorazione e dell'accoglienza”.

Redazione