Attualità - 25 maggio 2022, 07:00

Cambio frequenze TV, Ramorino: "Attenzione alle truffe, nessun tecnico deve entrare in casa"

La Vice presidente provinciale di Anaci racconta la gestione del cambio di frequenze nei condomini, mettendo in guardia dai falsi tecnici incaricati di risintonizzare le televisioni

Cambio frequenze TV, Ramorino: "Attenzione alle truffe, nessun tecnico deve entrare in casa"

Il 17 maggio è diventato ufficiale il cambio di frequenze tv per la città di Genova. L’obiettivo dello “switch off” è quello di rendere ancora più in alta definizione le immagini dei programmi, liberando anche le frequenze a beneficio delle reti telefoniche 5G, che saranno consegnate il prossimo 30 giugno alle compagnie. 

Lo spostamento di frequenze non ha comportato l’acquisto di nuovi dispositivi, ma una semplice risintonizzazione dei canali, nella maggior parte dei casi risolvibile in pochi minuti direttamente dal telecomando del proprio televisore. 

Viste le preoccupazioni espresse da alcuni cittadini, che temevano di non riuscire più a guardare i programmi preferiti, soprattutto quelli trasmessi dalle tv locali, abbiamo chiesto il punto di vista di Francesca Ramorino, Vice presidente provinciale di Anaci - Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari, e amministratore condominiale dello Studio Gilardone di Genova. 

Il cambio delle frequenze televisive ha scatenato un po’ di preoccupazione. Con Anaci abbiamo fatto dei corsi di formazione per riuscire a gestire al meglio il problema: abbiamo compreso come sarebbe avvenuto il passaggio e abbiamo mappato i centralini presenti nei vari condomini prima del giorno del passaggio effettivo, il 17 maggio” spiega Ramorino. “Avendo individuato per tempo quali zone avrebbero avuto criticità ci ha permesso di indirizzare i manutentori e intervenire per evitare problemi. Abbiamo pensato di lasciare degli avvisi nei palazzi spiegando quali sarebbero stati i passi da compiere, rimanendo a disposizione nel caso di problemi dopo la risintonizzazione”.

Avete avuto molte segnalazioni da parte dei condomini?
Gestisco circa un centinaio di condomini e i problemi sono stati solo su 3 di questi. Sicuramente aver fatto prevenzione, segnalando il procedimento da seguire per risintonizzare i canali e verificando per tempo lo stato delle centraline (quelle a banda larga non hanno avuto bisogno di intervento, al contrario di quelle con filtri programmabili che necessitavano dell’apertura di nuove frequenze). Abbiamo ricevuto parecchie telefonate, ma senza panico, e siamo riusciti a gestirle con tranquillità”.

E conclude: "La prevenzione, peraltro, ci ha consentito di evitare che le persone anziane avessero problemi con i truffatori:  quando sono state cambiate le termovalvole ai caloriferi ci sono stati diverse segnalazioni di finte ditte che volevano entrare in casa per effettuare interventi, ovviamente con cattive intenzioni. In questo caso abbiamo precisato che nessun tecnico era stato incaricato di entrare negli appartamenti, perché i lavori partivano direttamente dalla centralina condominiale, e quindi di non aprire a nessuno”.

Chiara Orsetti

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