Comitati cittadini, la richiesta comune: "Manca il confronto e l'informazione da parte dell'amministrazione"

Sono sedici i comitati cittadini che si sono incontrati questa mattina, alla presenza dei quattro presidenti di Municipio uscenti che hanno accettato l’invito, per discutere dei problemi del territorio ancora irrisolti alla vigilia delle elezioni. 

Presenti Michele Colnaghi del Municipio Centro Ovest, Massimo Ferrante della Bassa Valbisagno, Roberto D’Avolio della Media Valbisagno e Federico Romeo della Valpolcevera. 

Organizzato dal Comitato di via Vecchia e strade limitrofe, Comitato difesa del parco, dei forti e delle mura, Comitato liberi cittadini di Certosa, Comitato nervi 2022 no ZTL e Comitato cittadini Banchelle, l’incontro ha come obiettivo creare una rete comune, apolitica o meglio apartitica, da cui far partire azioni di confronto delle problematiche e unire le voci per risolvere i problemi, che cambiano da un’area all’altra ma che hanno la stessa matrice comune: la mancanza di comunicazione condivisa tra amministrazione e cittadini. È questo infatti il grande comune denominatore dell’incontro della mattinata: ogni portavoce dei comitati ha lamentato la mancanza di confronto e di informazione delle varie attività che hanno interessato i loro quartieri. 

Dallo Sky metro al nuovo forno crematorio di Staglieno, dall’ampliamento dello stabilimento Panarello ai lavori per il prolungamento della metropolitana, dai depositi chimici al traffico dei mezzi pesanti, sono tanti i punti dolenti che  affliggono i territori. 

Ogni municipio ha peculiarità e problematiche differenti, ma l’obiettivo comune dei vari partecipanti è contrastare il modello con cui fino a oggi è stata portata avanti la gestione territoriale. Le risposte arrivate dai presidenti di Municipio ha espresso vicinanza alle lamentele e alle richieste dei rappresentanti. 

Al termine della riunione, la volontà è quella di creare una rete, in cui ogni gruppo possa appoggiarsi agli altri, anche per affrontare le problematiche utilizzando le informazioni e le risorse di chi ha particolari competenze o ha già dovuto seguire il medesimo iter. 

I comitati aderenti sono stati: Comitato tutela ambientale Genova, Comitato via Ardoino, Comitato Officine Sampierdarenesi, Comitato contro la cementificazione di Terralba, Comitato Sì Tram, Comitato abitanti sotto ponte Bisagno, Associazione amici di Ponte Carrega, Associazione quelli del ponte Morandi, Nuovo comitato spontaneo Trasta-Fegino, Rete cittadina "Insieme per la salute di tutti", Movimento Salviamo la piscina di Nervi, oltre ai comitati organizzatori dell’evento.