Attualità - 28 maggio 2022, 08:10

Acciaierie d'Italia, dopo la protesta il ministro Giorgetti ha incontrato lavoratori e sindacati

Bonazzi (Fiom Cgil): "Ci aspettiamo dal Governo una dichiarazione netta che faccia chiarezza riguardo investimenti e prospettive"

Acciaierie d'Italia, dopo la protesta il ministro Giorgetti ha incontrato lavoratori e sindacati

A seguito della protesta di una delegazione di operai di Acciaierie d'Italia davanti alla sede del convegno dove era previsto l'intervento del Ministro Giancarlo Giorgetti, una delegazione di lavoratori e rappresentanti sindacali ha incontrato il Ministro.

Sul tavolo la vertenza che vede coinvolta l'acciaieria di Cornigliano. "Il Ministro ha fatto intendere che non c'è accordo nel governo sul futuro di Acciaierie d’Italia" ha dichiarato il segretario generale Fiom Cgil Stefano Bonazzi al termine dell'incontro. "Il Presidente Draghi e i Ministri dello Sviluppo Economico e del Lavoro sostengono la strategicità dell'acciaio, ma non tutto il Governo è d'accordo. A questo si aggiunge il fatto che il Ministro ha annunciato una ulteriore proroga dell'affitto nei confronti di Arcelor MittaL. Tale proroga, dovuta al mancato dissequestro degli impianti tarantini, porterà ad uno slittamento dell'entrata del Governo nel perimetro del Gruppo. Siamo fortemente preoccupati - conclude Bonazzi "Genova non può perdere altro tempo: mentre il futuro produttivo è sempre più incerto, i problemi su salute e sicurezza del lavoro non vengono affrontati, è una situazione insostenibile: ci aspettiamo dal Governo una dichiarazione netta che faccia chiarezza riguardo investimenti e prospettive"

Anche Christian Venzano (Fim Cisl Liguria) e il coordinatore RSU di Acciaierie d’Italia Nicola Appic commentano in una nota:

Con la presenza di oggi a Genova del Ministro Giorgetti, abbiamo subito colto l’occasione  per avere un incontro con lui in Regione. Abbiamo fatto presente al Ministro la drammatica situazione dello stabilimento genovese, in particolar modo della sicurezza e della progressiva paralisi lavorativa dovuta al calo continuo di produzione e vendita, in un momento dove la domanda è in continua crescita, abbiamo evidenziato che quello che sta succedendo è assurdo e ingiustificabile, la Siderurgia è strategica per il nostro paese, privo di materie prime importanti e il Governo deve mettere le attenzioni necessarie per dare continuità produttiva ed occupazionale, con investimenti necessari e attesi da troppo tempo, oggi lo Stato è azionista e vogliamo che venga presa una posizione chiara.  Il Ministro preso atto delle nostre segnalazioni, ci ha comunicato che il Governo sta lavorando per una proroga del contratto di affitto di Acciaierie Italia in scadenza il 31 maggio. In quella sede il Ministro ha promesso che cercherà di mettere in atto gli strumenti per vigilare sul corretto andamento di Acciaierie Italia, strumenti anche finanziari tramite lo sblocco di un importante prestito da parte di una Banca italiana”.

Redazione

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