Fervono i preparativi per la settimana del Pride e per la grande sfilata che il prossimo 11 giugno si muoverà per le strade di Genova.
Un appuntamento fisso che ogni anno vede crescere le adesioni e la partecipazione alla manifestazione.
A collaborare con l'organizzazione di LiguriaRainbow anche l'Arcigay.
Federico Orecchia, presidente di Arcigay Genova spiega: "Parteciperemo insieme alle associazioni del territorio che sentono forte il desiderio di essere al Pride. L'evento è importante perché da visibilità anche dal punto di vista mediatico. Avremo un carro che raggrupperà i gruppi di Arcigay Genova e Liguria, le associazioni partner che collaborano con il territorio e tanti volontari e volontarie che forniranno supporto e informazioni. Questo vuole sottolineare una realtà plurale, mettendo insieme volontari giovani e soci di vecchia data".
Orecchia continua: "Sarà una manifestazione colorata e viva, vivace. Il Pride vuole rompere gli stereotipi che sono ancora fortissimi e portare in marcia le persone è il modo migliore per combattere i pregiudizi. A camminare per la città non saranno soltanto le persone Lgbt ma anche chi vuole sostenere il Pride e lavorare insieme per i diritti e i riconoscimenti in un momento politico molto difficile".
A proposito della madrina del Pride, al momento manca il nome anche se nei giorni scorsi è circolato quello di Ambra Angolini, da sempre vicina al movimento. Per il presidente di Arcigay Genova, volto noto o molto noto, chiunque sarà porterà al Pride grande visibilità e sensibilizzerà sul tema.
A proposito della possibile presenza di candidati, Orecchia conclude: "La presenza può essere significativa. Bisogna fare attenzione a non infrangere il silenzio elettorale ma la presenza di chi da anni partecipa si sente anche nel silenzio, camminando insieme in questa come in altre manifestazioni. Lo stile di chi si espone e manifesta per i diritti non passa inosservato".