Attualità - 05 giugno 2022, 10:27

Pegli, i comitati segnalano il degrado delle aiuole in piazza della stazione

Lettera di Pegli Bene Comune e Una Piazza per Pegli ad Aster e al Comune di Genova per capire lo stato di salute delle palme da poco ripiantumate e per chiedere che venga inserito del verde laddove manca

Pegli, i comitati segnalano il degrado delle aiuole in piazza della stazione

Qualche tempo fa, con copiosa comunicazione, l’amministrazione comunale aveva dato notizia della ripiantumazione delle palme in piazza Amilcare Ponchielli a Pegli, ovvero la piazza della stazione ferroviaria, la più centrale e frequentata della delegazione. Poi, passata la novità, di quelle aiuole nessuno si è più occupato e oggi sono in un profondo stato di degrado.

A scrivere una lettera alle istituzioni per segnalare il problema e per chiedere come verrà affrontato sono il Comitato Pegli Bene Comune e il Comitato Una Piazza per Pegli che, nei giorni scorsi, si sono rivolti a Giorgio Costa e Giuliano Pastorino (Settore Verde di Aster) e a Pier Paolo Grignani (Ufficio Verde del Comune di Genova). Al testo è stata allegata una ricca documentazione fotografica: “Come comitati Una Piazza per Pegli e Pegli Bene Comune, impegnati ormai da diverso tempo in progetti e interventi di riqualificazione e rigenerazione di porzioni del territorio pegliese, vorremmo focalizzare la vostra gentile attenzione sullo stato di grave ammaloramento e degrado delle cinque aiuole di piazza Ponchielli”.

Secondo i cittadini, “le aree verdi in oggetto, dopo la ripiantumazione delle palme varietà Phoenix Canariensis con nuovi esemplari di varietà Washingtonia, eseguita nel luglio 2021, necessitano di un’urgente ristrutturazione delle bordure in cemento, pesantemente deteriorate con gravi conseguenze di immagine per la piazza della stazione, primo biglietto di visita per i turisti che si recano in treno a Pegli per visitare il parco di Villa Durazzo-Pallavicini, vanto della delegazione e di tutta la città, premiato come Parco più bello d’Italia nel 2017. Allo stato di degrado delle bordure delle aiuole, con tratti gravemente lesionati se non addirittura mancanti, si aggiunge l’assenza di adeguata copertura a verde, sostituita a sprazzi da una vegetazione spontanea che non impedisce alle aiuole di diventare un ricettacolo di spazzatura e deiezioni canine. Inoltre, vorremmo sapere se e quando sia previsto lo ‘scioglimento’ delle foglie delle nuove palme, attualmente legate e, almeno alla nostra vista di semplici cittadini, in uno stato di evidente sofferenza”.

Il Comitato Pegli Bene Comune e il Comitato Una Piazza per Pegli provano anche a fornire dei suggerimenti, non limitandosi esclusivamente alla parte di denuncia di ciò che non va e non funziona: “Qualora sia vostra intenzione preferire piantumare nelle aiuole una tappezzante al posto di essenze arbustive, ci permettiamo di suggerire la Lippia Nodiflora, un’essenza che sappiamo essere particolarmente resistente alla siccità e poco bisognosa di manutenzione ordinaria in termini di potatura e irrigazione. Quindi, chiediamo di procedere quanto prima: alla ristrutturazione delle bordure delle aiuole, approfittando dell’intervento per realizzare un loro allargamento al fine di valutare successivamente l’aggiunta di essenze vegetali a scopo decorativo (arbusti o piante tappezzanti come la Lippia Nodiflora); alla verifica dello stato di salute delle nuove palme di varietà Washingtonia trapiantate l’estate scorsa, valutando l’opportunità di procedere all’‘apertura’ delle foglie”.

Nei mesi scorsi, a precise interrogazioni sul tema in Consiglio Comunale, l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Pietro Piciocchi, aveva risposto che “i reimpianti di ‘Phoenix Dactylifera’ ai Giardini Peragallo e in piazza Ponchielli sono sperimentali, in quanto l’infestazione di punteruolo è ancora molto attiva e le specie introdotte, seppur resistenti, non sono esenti dagli attacchi del parassita: si sono infatti verificati due casi alla Foce e due a Nervi. Per questo, dopo almeno un anno di osservazione, necessario per valutare la risposta dei nuovi impianti, Aster ritiene che si potrebbero effettuare i prossimi reimpianti di palme nel corso dell’estate del 2023, e questi potrebbero includere anche i Giardini di via De Nicolay”. Ora si attende la versione da parte degli uffici tecnici.

Alberto Bruzzone

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