Eventi - 07 giugno 2022, 15:14

Musei e famiglie, da Nervi a Sarajevo: il 6 giugno è partita la formazione con “Lilliput a piccoli passi nei musei"

Lo scopo è quello di fare in modo che i luoghi di cultura contribuiscano al benessere delle famiglie e alla crescita dei bambini

Il ciclo di appuntamenti In viaggio con Gulliver, dal 6 giugno a Nervi, per sperimentare nuovi modelli di welfare culturale grazie al gioco, l’arte, la filosofia. E il convegno Museums and families for change, dal 28 al 30 settembre al Galata Museo del Mare, che coinvolgerà, oltre al museo genovese, importanti musei di Amsterdam e Sarajevo davanti a temi come l’emigrazione, la libertà di culto, la guerra. Lo scopo è sempre lo stesso: fare in modo che i luoghi di cultura contribuiscano al benessere delle famiglie e alla crescita dei bambini, e quindi al miglioramento della società. 

Ecco i due percorsi di formazione avviati dalla rete genovese “Lilliput, a piccoli passi nei musei”, che dal 2018 si occupa di rendere i musei a misura di bambino e a misura di famiglia. 

Il primo dei sette appuntamenti di “In viaggio con Gulliverè andato in scena ieri nella Biblioteca Brocchi di Nervi, in via Casotti 1. Da giugno a ottobre si incontreranno a Nervi un gruppo di 20 professionisti fra psicologi, pediatri, arteterapeuti, neuropsicomotricisti, pedagogisti, ostetriche, operatori museali e bibliotecari. La formazione sarà itinerante nei tre musei di Nervi (Raccolte Frugone, GAM Galleria d'Arte Moderna, La Wolfsoniana) e nella Biblioteca Civica di Nervi, che partecipano al progetto. 

«Particolarmente innovativo sarà il mix di metodologie di lavoro utilizzate per la formazione», spiegano Francesca Posenato e Beatrice Sarosiek, tra le coordinatrici della rete Lilliput. «Si ricorrerà infatti alla “Philosophy for Children and Community”, celebre pratica ideata negli anni ’70 negli Usa. E poi spazio al gioco, alle pratiche artistiche e di narrazione, e alle le performing arts.  Tanti i temi da trattare: l’osservazione del territorio, la famiglia contemporanea e i suoi bisogni, il gioco come strumento per favorire l’apprendimento, il ruolo dell’arte nella vita e il museo come agente di cambiamento».

Il risultato del progetto sarà un calendario di iniziative culturali e sociosanitarie per famiglie nel 2023, in spazi che nasceranno nei luoghi culturali del levante genovese. Una trentina i soggetti coinvolti, anche istituzionali, come il Municipio IX Levante, partner centrale, la Regione Liguria e il Comune di Genova. Hanno inoltre aderito Cooperativa Minerva, Biblioteca Civica Brocchi, Centro pedagogico Emile, Daria Mascotto arti del movimento, Associazione Mani Motò, Casa Maternità Maree, Cooperativa Sociale Solidarietà e Lavoro, La Culla Musicale, Teo & Bea, Apel - Associazione Pediatri Extraospedalieri della Liguria, Associazione Tiriciclo bimbi a basso impatto, Papillon, Progetto Musicoterapia e medicina integrata, Consultori volontari Levante, il gruppo è in continua crescita.

Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito della Missione Sviluppare Competenze dell’Obiettivo Cultura. «All’origine del sostegno – spiega la Fondazione - si colloca la convinzione della Fondazione che l’esperienza cultura sia fondamentale nella crescita di ogni individuo e come tale debba essere parte delle opportunità che vengono offerte a ogni bambino fin dai primi mesi di vita, in piena integrazione con ogni altro servizio e come componente essenziale e riconosciuta per una crescita sana dei bambini, il loro benessere e quello delle famiglie».

Il convegno internazionale Museums and families for change, in programma dal 28 al 30 settembre, è invece parte del progetto europeo Lilliput Plus, che punta a coinvolgere le famiglie nei musei europei e nei siti culturali in particolar modo per quanto riguarda la cittadinanza attiva e la memoria storica. Il convegno – parte anche del progetto “In viaggio con Gulliver” - sarà aperto al pubblico e gratuito mercoledì 28 settembre. Dalle 11 alle 17 si incontreranno al Galata Museo del Mare i partner di Lilliput Plus, ovvero la rete Lilliput a piccoli passi nei musei e l’International Coalition of Sites of Conscience –  Europe composta da 46 musei, siti d’interesse storico e organizzazioni che affrontano il tema della memoria in 21 Paesi. Al progetto partecipano il MUMA di Genova, sul tema dell’emigrazione; il Museum Our Lord In the Attic di Amsterdam, sul tema della libertà di culto; il War Childhood Museums di Sarajevo, sul tema della guerra. 

Al convegno saranno presentati i risultati dei test della metodologia utilizzata da Lilliput all’interno di questi musei. «Lo scopo non è solo aumentare la presenza delle famiglie nei luoghi culturali, ma anche far crescere la loro partecipazione e grado di soddisfazione delle visite, grazie ad attività e un linguaggio adatto al pubblico più piccolo e ai loro accompagnatori», spiega Elisa Moretto di Rete Lilliput «Ma puntiamo anche ad avviare nuove collaborazioni sul tema della relazione fra famiglie e musei, da considerare come luoghi sociali, di comunità e agenti di cambiamento».

Redazione