Ubaldo Borchi, uno dei 100 finalisti del campionato mondiale del pesto che si sono dati battaglia sabato scorso a Palazzo Ducale, domani, 8 giugno, sarà a “Contupesto”, l'appuntamento che, a partire dalle 9,30, tinge di verde la scuola paritaria genovese “Contubernio D'Albertis”, in via Amarena, in zona San Fruttuoso.
Per l'occasione i bambini che frequentano l'istituto della scuola d'infanzia e primaria si “confronteranno” con il mortaio. Al termine di Contupesto ci sarà un Social Flash Mob – con foto e video - che vede uniti, in questa iniziativa, tutte le fasce di età, dai bambini di un anno o poco più dell’Asilo Nido e, a crescere, della Sezione Primavera e della Scuola Materna, via via, continuando a crescere… sino alle Scuole Elementari e Medie per arrivare alle Nonnine ultra novantenni dell’Istituto, risiedenti nella Casa di Riposo. Immaginando così un passaggio generazionale dell’uso tradizionale del mortaio e del pestello; insomma nonni e bambini immersi nel profumo caratteristico del basilico genovese al grido di “Il pesto non ha età”
“Sarà emozionante come il campionato mondiale. Entusiasmo e vivacità certo non mancheranno – dice Borchi – Si tratta di una manifestazione importante per la nostra Genova, che avvicina i più piccoli alle nostre tradizioni, alla nostra storia culinaria. E lo fa non dimenticando il confronto e la collaborazione tra generazioni differenti”.
Durante la mattinata si potranno gustare crostini, trofie ed altre prelibatezze condite con il pesto. Tra gli ospiti lo chef Roberto Panizza, presidente dell’Associazione Culturale “PalatiFini” ed l’organizzatore-promotore del Campionato Mondiale del Pesto Genovese al mortaio.
Coinvolti, ovviamente, anche i genitori, che collaborano all'organizzazione.
L'iniziativa è patrocinata da Regione Liguria e Comune di Genova. “E' attesa anche la visita del sindaco Marco Bucci, sempre molto attento alle nostre tradizioni”, ribadisce Borchi.






