Elezioni comunali, l'impegno per la valorizzazione dell'Acquedotto storico della candidata in consiglio Claudia Benassi

Dopo cinque anni da consigliera municipale con deleghe alla valorizzazione delle aziende nell’ambito dello sviluppo economico, alla scuola Vespertine e all’Acquedotto storico, Claudia Benassi si ricandida sia in Municipio che in consiglio comunale.

Nei cinque anni trascorsi si è occupata di vari temi, tra cui i rapporti con le aziende sul territorio e la valorizzazione dell'Acquedotto.

“Sono candidata nella lista Pd-Articolo 1 sia nel Municipio IV Media Valbisagno per Roberto D'Avolio che per il Comune di Genova a sostegno di Ariel Dello Strologo. - spiega - Tra le mie deleghe in questi cinque anni in consiglio municipale c'è quella all'Acquedotto storico che è una passeggiata meravigliosa naturalistica e culturale, che corre per circa venti chilometri da Cavassolo a Manin. È un monumento che ha portato acqua per tantissimi anni dal 1600 ai primi del '900 a tutta Genova, oggi non è più utilizzato come acquedotto, ma è una passeggiata che ci invidia tutta l'Italia e non solo, perché tutta in pianura e in mezzo al verde, dove ci sono tantissimi punti culturali molto belli”.

“Quando cinque anni fa siamo entrati nel Municipio – continua - questo acquedotto era molto in degrado, quindi abbiamo contribuito a fondare la 'Federazione Acquedotto', che è un insieme di diciotto associazioni, ognuna ne custodisce un tratto. C'è anche un gruppo di volontari molto efficace che almeno due volte alla settimane lo tiene pulito. In questi cinque anni abbiamo cercato di valorizzarlo al massimo, spingendo il Comune a stanziare dei finanziamenti come primo intervento per eliminare delle lastre di metallo posizionate al posto delle lastre originarie di luserna, che erano state sostituite perché rotte. Sensibilizzando al massimo il Comune abbiamo inoltre portato avanti il progetto 'Restyling Acquedotto storico' nato due anni fa e realizzato grazie ai fondi del Pnrr, che dovrebbe aiutarci a renderlo percorribile totalmente. I lavori dovrebbero iniziare quest'anno. Il secondo step sarà la sicurezza completa tramite ringhiere in posti pericolanti.

Si stanno facendo tantissime cose intorno a questo meraviglioso pezzo monumentale di Genova, anche dal punto di vista turistico e didattico grazie al coinvolgimento delle scuole. Si pensa anche alla preparazione di pacchetti per valorizzare altri monumenti, come il cimitero di Staglieno che è un museo all'aperto meraviglioso. Anche sullo stesso Acquedotto ci sono punti davvero interessanti, uno è la galleria della 'Ruinà', della Rovinata, dove si trova un portale del Barabino. È un punto interessante, come l'Abbazia di San Siro di Struppa e poi gli oratori di San Giovanni Battista a Molassana e quello di Staglieno. Faremo dei tratti dedicati ai disabili, realizzati insieme alla consulta dei disabili e degli architetti che si occupa di realizzare dei pezzi adeguati per le carrozzine dei disabili motori”.

“Un lavoro – conclude Benassi - fatto insieme al circolo Sertori che ha creato un giardino davanti al ponte Sifone che collega gli acquedotti da una valle all'altra. Qui i bambini delle scuole godono delle bellezze naturali e della presenza degli animali. Proprio quest'anno abbiamo ripulito un pezzo di territorio a San Siro, vicino all'Acquedotto che diventerà un'oasi, realizzata dopo la pulizia di ottomila metri quadri di arbusti. Un altro pezzo è stato dato all'associazione 'Trashteam' che pianta alberi, i cui frutti potranno essere raccolti con una donazione”.