Attualità - 17 giugno 2022, 16:08

Pra’ e Palmaro, mezzo secolo di Olimpic 1971: domenica la grande festa

La società fu fondata il 18 giugno del 1971. Il presidente Daniele Camino: “Oggi siamo un gruppo florido con duecentocinquanta bambini, diciotto squadre, tre strutture sportive, tre squadre amatoriali e una in Prima Categoria”

Pra’ e Palmaro, mezzo secolo di Olimpic 1971: domenica la grande festa

Mezzo secolo fa, il 18 giugno del 1971, un gruppo di ragazzi creava una società sportiva che ancora oggi esiste e resiste e che continua a essere un baluardo sul territorio non solo dal punto di vista della sana attività fisica, ma anche dal punto di vista sociale e dell’aggregazione.

Domenica, con inizio alle 9,45, questo mezzo secolo verrà celebrato: è il cinquantenario (più uno) del Gruppo Sportivo Dilettantistico Olimpic 1971, vero punto di riferimento tra Pra’ e Palmaro e con quartier generale al campo ‘Branega’. Si partirà con un corteo dalla cosiddetta ‘Rotonda del pesto’, con la partecipazione della Banda Musicale di Pra’ ‘Colombi’, quindi alle 10,15 ecco i saluti istituzionali presso il campo sportivo ‘Branega’, l’esecuzione degli alzabandiera e delle note degli inni di Pra’, dell’Italia e dell’Europa, un incontro di calcio che vedrà impegnate le vecchie glorie dell’Olimpic e, al termine, il rinfresco.

Per tutta la durata dell’evento, si potrà visitare la mostra fotografica dedicata all’attività della società: mezzo secolo a suon di trionfi, tantissimo lavoro, altrettanti sacrifici e pure qualche difficoltà, che però ha permesso all’Olimpic di diventare ancora più forte.

Sono stati invitati il sindaco Marco Bucci, il consigliere con delega allo Sport, Stefano Anzalone, i tre presidenti di Coni Liguria, Figc Liguria e Uisp, ovvero Antonio Micillo, Giulio Ivaldi e Tiziano Pesce, il neoconsigliere comunale Paolo Gozzi, il neo presidente del Municipio VII Ponente, Guido Barbazza, e il suo predecessore, Claudio Chiarotti.

“Sarà una partita tra sessanta vecchie glorie - racconta il presidente dell’Olimpic, Daniele Camino - e giocheremo un po’ tutti a rotazione per ricordare quanto questa società ha fatto per il quartiere e per tutto il Ponente”.

Attualmente, il Gruppo Sportivo Dilettantistico Olimpic 1971 può contare sul campo a undici ‘Branega’, che è stato completamente riqualificato, “interamente a nostre spese e grazie all’accensione di un mutuo”; su un campo a cinque nelle adiacenze della scuola elementare ‘Montanella’ e un altro campo più piccolo, quello dell’ex Edera Pra’ Palmaro, che viene utilizzato per la scuola calcio.

“L’Olimpic 1971 - prosegue Camino - è una società assolutamente florida e in salute. Abbiamo duecentocinquanta bambini iscritti, per un totale di diciotto squadre, in più abbiamo tre squadre iscritte ai tornei amatoriali dell’Uisp e abbiamo una prima squadra che milita nel campionato di Prima Categoria organizzato dalla Figc”. Il rosso e il verde dominano, in questa bella avventura calcistica, ma soprattutto umana, che dura da mezzo secolo. Era proprio il caso di festeggiarla, perché non è affatto scontato tagliare un traguardo così importante e perché quando il ‘Branega’ era pieno di vegetazione alta moltissimi metri, nessuno o quasi ci sperava più, che si sarebbe arrivati a questo, che si sarebbe tornati a correre dietro a un pallone. Invece l’Olimpic ce l’ha fatta: rossa come il fuoco e la passione, verde come la speranza.

Alberto Bruzzone

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