Attualità - 25 giugno 2022, 15:18

I cinghiali nel torrente Sturla sono diventati un’attrazione

Molte persone si attardano a guardare gli ungulati, che resistono alla siccità. Negli ultimi anni vi è stato un incremento notevole delle nascite durante tutto l’anno, favorito dalla grande disponibilità di cibo e dal clima favorevole

I cinghiali nel torrente Sturla sono diventati un’attrazione

Cinghiali nello Sturla, che attrazione. Qualcuno ancora non si abitua alla loro presenza e molte persone si attardano a guardare gli ungulati nel torrente. Pochi giorni fa erano in cinque. Niente acqua, ma il gruppo di cinghiali che passeggiava contro corrente, nel rigagnolo che è oggi lo Sturla a causa della siccità, tra via 5 Maggio, diretti verso Nord.

Sono sempre più numerosi gli avvistamenti, ma del resto gli animali sono sempre gli stessi, ormai stanziali delle varie zone che con il tempo hanno ‘conquistato’. Purtroppo si riproducono a una velocità incontrollabile. Le femmine raggiungono la maturità sessuale attorno all’anno e mezzo di vita e si accoppiano in inverno tra novembre e febbraio: la gestazione dura circa 4 mesi e quindi le nascite cadono in primavera. Negli ultimi anni però vi è un incremento notevole delle nascite durante tutto l’anno, favorito dalla grande disponibilità di cibo e dal clima favorevole. Partoriscono tra 4 e 6 esemplari.

Le persone spesso si lasciano intenerire e gettano loro cibo, molte volte pane secco o altri scarti alimentari, soprattutto quando vedono le scrofe coi loro piccoli, dal pelo morbido e striato, ma non sanno che la sanzione per questo ‘reato’ è di ben 100 euro in via amministrativa. Ma si può anche ricevere una denuncia penale, quindi è meglio evitare.

Intanto, dopo le brutte notizie riguardo i loro ‘parenti’ in Val Bisagno, che saranno abbattuti, si spera che almeno queste famigliole di Sturla vengano risparmiate. Il vice presidente della Regione, assessore alla Caccia e allo Sviluppo dell’entroterra, Alessandro Piana, infatti, rispondendo in Consiglio Regionale a un’interrogazione del consigliere Paolo Ugolini (M5S), ha riferito che: “I cinghiali presenti nell’alveo del torrente Bisagno non costituiscono una popolazione autonoma rispetto alla popolazione dei suini selvatici presenti nel territorio circostante e la loro consistenza fluttua in base alle disponibilità di risorse disponibili in tali aree. Così come per i suini domestici sono state avviate le misure di de-popolamento: una volta recintata l’area si dovrà procedere anche sulla colonia di cinghiali presenti nel torrente Bisagno”.

Resta anche il problema ‘peste suina’. E al riguardo, è intervenuto in una nota il sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa, delegato alla gestione dell’emergenza Peste Suina Africana, che ha riferito: “È stato appena recepito in Conferenza Stato-Regioni il Decreto Ministeriale per il rafforzamento delle misure di Biosicurezza negli stabilimenti suinicoli. Un passaggio fondamentale nel percorso di rallentamento della diffusione della peste suina africana e nell’eradicazione del virus in Italia. Dobbiamo metterci subito al lavoro per mettere in completa sicurezza i nostri allevamenti. Il provvedimento, sono certo, rappresenterà uno strumento prezioso e una tutela aggiuntiva per gli allevatori, gli agricoltori e tutti gli attori del comparto. Rafforzare la Biosicurezza significherà innanzitutto prevenzione e coinvolgerà gli stabilimenti di tutto il Paese. La nostra priorità adesso è infatti proteggere i suini dall’aggressione del contagio, limitando il più possibile i rischi”.

Di fatto sono anni che questi animali vivono a Sturla, ma anche in diverse altre zone della città, senza che nessuno sia mai intervenuto seriamente, prima che diventassero così numerosi.

Rosa Cappato

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU