La ‘notiziona’ che arriva dalle elezioni amministrative del 12 giugno scorso è il ritorno in Sala Baldini di Domenico ‘Mimmo’ Minniti, fino ad una decina o poco più di anni fa, presidente in Centro Ovest per due mandati e mezzo. Indimenticabile primo cittadino di Sampierdarena e San Teodoro, in questa seconda vive tuttora. Presidenza, la sua, molto attiva di un politico appassionato, onesto e galantuomo, che ha lavorato con spirito bipartisan. Lasciata la presidenza, racconta la Minniti story, non ha abbandonato la passione politica e ha retto la sezione del Pd santeodorina tenendola sempre molto viva, con quasi 90 tessere e militanti impegnati nel quartiere. E popolo dem che lo ha incitato, a gran voce, a ricandidarsi in questa tornata, quando ha ottenuto un successo lusinghiero con oltre 250 preferenze; secondo in zona nella lista Pd, dietro solo a Stefania Mazzucchelli, vice presidente municipale nella passata legislatura.
“La mia passione politica non si è mai sopita - conferma Minniti - e tanto meno la voglia di lavorare per il quartiere. Ho sempre dialogato con la gente che mi ha cercato anche dopo il mio mandato presidenziale in Municipio. Io ho sempre ascoltato tutti come facevo da presidente e portavo queste istanze a chi governava dopo di me, assessori, consiglieri. Anche dell’opposizione”.
Ex insegnante ora in pensione ma soprattutto autore teatrale di successo e dotato di senso artistico che ha sempre coltivato, afferma che il successo elettorale lo ha accolto “senza trionfalismi ma contento e convinto di mettermi al servizio della gente”.
“La mia opera e il mio impegno - fa sapere Mimmo Minniti - saranno quelli di accogliere le istanze del territorio. Le cose non ascoltate, magari che sembrano piccole, ma delle quali la gente ha assoluto bisogno. Sollecitando anche il mio partito che deve averne visione. La politica è visione di tutto; se manca questa, si fa solo ordinaria amministrazione e si rischia di perdersi in particolari anche personali”.
“Quando mi muovo per il territorio e vedo opere realizzate durante la mia presidenza - dice Minniti - sono particolarmente contento. Avevamo posto Sampierdarena al centro dell’attenzione, mentre forse è sempre stato fatto troppo poco per San Teodoro. Lo vedo nel Piano Triennale. Mentre questa zona, l’intero Centro Ovest, ha un ruolo essenziale in Genova: è cerniera tra centro, Ponente, Valpolcevera. Ci sono snodi importanti, il Porto. Ci sono anche tanti problemi le cui soluzioni vanno portate avanti con energia, non solo come slogan o per fare passerelle”.
E se gli si domanda se provi particolare emozione in questo ritorno in Municipio, l’esponente dem ed ex presidente risponde che “con l’età si affievolisce. Piuttosto io provo un sentimento di grande riconoscenza e ringraziamento per chi ha votato. O ora sono pronto a mettere a fuoco il nuovo programma con il presidente eletto, Colnaghi”.
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