Stamattina davanti alla sede del consiglio regionale è stato organizzato un presidio di Usb Liguria per sensibilizzare le istituzioni sulla situazione precaria che sta attraversando il personale Oss ligure.
“Chiediamo che si smuovano le assunzioni - spiega il delegato RSU dell’ospedale Gaslini e dell’Usb Sanità Liguria Luca Nanfria - Il concorso Oss deve essere portato a termine dal 2019. Ancora oggi si continuano a snocciolare date ma ancora nulla. Gli Oss continuano ad essere sempre meno, con un’età sempre più avanzata. Se non c’è personale nei reparti chi deve sopperire a questa mancanza?
Siamo qui per chiedere un incontro con i capigruppo per denunciare questa situazione. Sono tre anni che attendiamo risposte”.
Oltre ad un problema di carenza del personale si denuncia una mancata stabilizzazione del personale Oss. In Liguria sono 626 gli Oss in attesa di un contratto a tempo indeterminato: 230 sono già in possesso del requisito dei 18 mesi di lavoro a tempo determinato in ente pubblico e 396 i lavoratori e le lavoratrici che matureranno al 30 giugno.
“Inizia a muoversi qualcosa, sono stati inviati dei moduli che deve compilare il personale che avrebbe diritto alla stabilizzazione ma i tempi sono lunghissimi e nel frattempo negli ospedali vediamo l’aumento delle malattie professionali, l’aumento dei rischi per i lavoratori che non vengono considerati - conclude Nanfria - Genova non merita questo tipo di ospedali ma merita un’assistenza degna di questa città per questo anche i cittadini dovrebbero iniziare a protestare”.
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