Politica - 30 giugno 2022, 13:54

Diga Foranea, dopo il forfait di WeBuild-Fincantieri si va verso la procedura negoziata, Bucci: "Marching in è il nostro motto"

"Bisogna che ci mettiamo tutti d'accordo, alla fine la soluzione la troviamo e si andrà avanti"

Diga Foranea, dopo il forfait di WeBuild-Fincantieri si va verso la procedura negoziata, Bucci: "Marching in è il nostro motto"

Noi andremo avanti in ogni caso. C'era una canzone che diceva 'when the saints go marching in'. 'Marching in' è il nostro motto, noi andiamo avanti, chi ci sta bene, chi non ci sta pazienza”. Il sindaco Marco Bucci non si scoraggia dopo il forfait della cordata WeBuild-Fincantieri che si ritira dalla gara per la costruzione della nuova diga foranea.

Ovviamente capisco le difficoltà di chi deve partecipare a una gara – continua Bucci - dove si sa in partenza che la cifra non è sufficiente, con l'incremento prezzi che abbiamo avuto, e d'altra parte il Governo ha detto che ci saranno delle soluzioni, bisogna che ci mettiamo tutti d'accordo, alla fine la soluzione la troviamo e si andrà avanti. La situazione è difficile non certo per le persone che sono in Italia, ma per le dinamiche internazionali che si sono create in questo periodo, di fronte a queste dinamiche noi troveremo la soluzione”.

Quale soluzione stanno portando avanti Comune, Regione e Autorità Portuale? La procedura negoziata sembra essere quella più adatta, e la conferma arriva dal presidente della Regione Giovanni Toti.

Ci sono state manifestazioni di interesse da parte di più di una cordata di imprese, è chiaro che il gigantesco aumento dei prezzi di questi ultimi mesi abbia in qualche modo inciso, vedremo come decidere Autorità Portuale di proseguire, immagino con lo stralcio di un lotto funzionale che sia sufficiente per la copertura economica. Chiaro che ci vorranno anni per finirla, è chiaro che non è tema di oggi un ulteriore finanziamento. Ora l'importante è non interrompere questa corsa positiva, far partire il cantiere entro l'inizio dell'anno, c'è il tempo per farlo, la procedura negoziata è il miglior modo di procedere e arrivare a una soluzione. Bisogna, a mio modo di vedere aprire anche un serio confronto con il Governo, perché il tema del rincaro dei cantieri e alcune procedure messe in campo dal Governo messe in campo per mitigarlo, evidentemente non soddisfano appieno le esigenze e il dialogo tra la pubblica amministrazione e le imprese”.

Francesco Li Noce


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