E’ stata presentata la nuova giunta del Municipio I Genova Centro Est.
Riconfermato come presidente Andrea Carratù che sarà affiancato da Stefania Cosso, Daniela Marziano e Tomaso Giaretti.
Marziano, consigliera uscente eletta nelle file di Vince Genova, avvocata, si occuperà di commercio e patrimonio affrontando le questioni dehor, contatti, commercio, bilancio, regolamenti e statuto.
Giaretti, eletto per Fratelli d’Italia, avrà il compito di seguire òe manutenzioni e i rapporti con le società partecipate.
Cosso, invece, candiate in comune per Genova Domani, è stata particolarmente apprezzata per le competenze esterne e, come ha ribadito lo stesso Carratù, si occuperà di scuole e sociale per il municipio senza dimenticare le sponsorizzazioni.
“Per lavoro lei acquisisce sponsorizzazioni da aziende nazionali - ha spiegato il presidente del municipio - è importante poter dare un sostegno alle associazioni del territorio e per noi questa è una figura molto importante”.
A proposito dei primi interventi del Municipio, Carratù ha sottolineato: “Essendo un’amministrazione uscente, sappiamo già su cosa puntare. Una delle principali problematiche riguarda i tempi di intervento nell’ordinaria amministrazione. Dobbiamo trovare sistemi per intervenire in maniera più rapida su sfalci, scuole, marciapiedi. Abbiamo l’app SegnalaCi per le segnalazioni ma serve essere più rapidi per quel che compete il municipio, cioè in quelle manutenzioni non programmabili che rientrano nell’ordinario e che hanno bisogno di una risistemazione”.
Ancora: “Vogliamo portare avanti i diversi progetti che abbiamo iniziato nella scorsa amministrazione come l’allargamento della strada a Oregina, l’intervento all’Ostello della Gioventù che abbiamo già presentato al sindaco. A Castelletto vogliamo proseguire con la ristrutturazione delle due ville storiche, Piaggio e Gruber. A Carignano, invece, si proseguirà con il discorso della Rotonda. Vogliamo coinvolgere i cittadini per capire a cosa destinare gli spazi extracommerciali. Al centro degli interventi anche Villa Croce e l’Acquasola”.
“Speriamo - conclude Carratù - dopo tanti anni, di poter dare una sede definitiva al municipio, sarebbe un segnale importante”.






