Lo Staccapanni, il servizio di solidarietà gestito dalla Fondazione Auxilium e dalla Caritas di Genova, finalizzato al recupero di indumenti usati per i bisognosi, vede interrompersi la collaborazione con Amiu dopo ben 22 anni. La convenzione, prima rinnovata annualmente, tra Amiu e i gestori non è stata rinnovata e il nuovo bando apre alla possibilità di nuovi partecipanti. Che si tratti da cambiamenti nei regolamenti nella gestione dei tessili, problemi burocratici, o anche di frizioni legate ai vertici di Amiu, l'improvviso cambiamento ha creato sconcerto.
A tal proposito il consigliere comunale del PD, Alberto Pandolfo, ha presentato alla giunta un’interrogazione che oggi, per la collocazione nell’ordine dei lavori, non è stato possibile discutere in Aula.
“A causa di non chiari impedimenti burocratici, adesso la raccolta degli indumenti usati è portata avanti da AMIU, di cui il Comune è azionista. Ritengo gravissimo che non si sia agito preventivamente ad evitare l’insorgere di problemi - se essi sono di natura burocratica, proprio da parte di una Amministrazione il cui sindaco - a parole e non da ieri - dice di lottare contro la burocrazia" e prosegue "AMIU è bene che si concentri sui rifiuti e la raccolta differenziata, sappiamo infatti quanto la nostra città sia distante dagli standard che la vedono competere con le “capitali” del Mediterraneo. O il problema è burocratico, e nonostante le parole del sindaco sulla lotta alla burocrazia, l’amministrazione non è riuscita a fare nulla. Oppure il problema è politico. Attendo una risposta dalla giunta”.
Video Intervista di Marco Garibaldi






