Mercoledì 20 luglio, durante il presidio indetto per l'occasione, Usb Scuola Genova ha incontrato il Prefetto insieme al comitato genitori “Amici della X” e un rappresentante dell’associazione “Gli altri".
Non avendo avuto risposte soddisfacenti a seguito delle azioni condotte con l’Ufficio Scolastico Regionale, Usb e associazioni hanno consegnato al prefetto l’esposto presentato in Procura e chiesto un intervento istituzionale a tutela del diritto allo studio e della dignità del lavoro.
Il Prefetto ha valutato positivamente le richieste avanzate e ha chiesto all’USR di riconsiderare la possibilità di trovare le risorse in ambito regionale; nel caso ciò non fosse possibile richiederebbe al Ministero dell’Istruzione se tali risorse possono essere trovate anche a livello nazionale.
La replica di USR e Prefettura è attesa entro una settimana. Usb comunica già di non potersi accontentare di risposte vaghe e di promesse generiche anche considerando che la situazione nella scuola dell’IC Lagaccio non è affatto un caso isolato. Il problema delle risorse, dell’inclusione dei disabili, della mancanza di chiarezza sulla definizione degli organici è un dato generale che riguarda
tutta la scuola italiana.
Il comunicato di Usb conclude: " La lotta non si arresta. Aspettiamo risposte e nel frattempo continuiamo la battaglia con i genitori, le associazioni e tutti coloro che hanno a cuore il fatto che l’inclusione scolastica non rimanga un vanto da spendersi in celebrazioni vuote ma diventi un fatto reale che incida positivamente su chi è in maggiore difficoltà".






