"Nuovo evento spiacevole nella giornata di ieri, domenica 24 luglio, quando per l'ennesima volta nel Golfo del Tigullio, sempre nelle acque tra Portofino e Santa Margherita Ligure, una nave da crociera ha emesso indisturbata colonne di fumo di scarico che hanno invaso le coste". Lo scrive il Codacons Liguria in una nota.
"Purtroppo trattasi di un fenomeno ripetuto nel tempo e che non accenna ad arrestarsi. Ma è quindi giusto che le navi alla fonda proseguano per tutta la giornata ad emettere fumi di scarico tossici che minano la qualità dell’aria e obbligano i turisti e gli abitanti a respirare veleni?
Oltre alla chiara minaccia per la salute vi è il rischio che il turismo ne risenta se le domeniche estive, oltre al caldo e al mare, devono essere condivise con i cattivi odori.
Il Presidente del Codacons Marco Donzelli: 'Il fenomeno non accenna ad attenuarsi e nulla cambia nonostante il grido di protesta sollevato. Il diritto alla salute è uno dei massimi diritti che deve essere garantito ai cittadini, cosa che non avviene nel Golfo del Tigullio che nei mesi estivi si riempie di turisti'.
Il Codacons pertanto scrive al Ministero della Salute per segnalare il fenomeno e per chiedere una necessaria riflessione sul tema, con relativi provvedimenti".