Sport - 28 luglio 2022, 09:43

Nuoto: Filippo Rinaldi, talento genovese

Quattro titoli regionali in altrettante discipline. E, fresco di diploma al Liceo Sportivo, punta ai campionati italiani.

Nuoto: Filippo Rinaldi, talento genovese

Il diciottenne nuotatore Filippo Rinaldi, dopo la maturità superata senza problemi al Liceo Scientifico Sportivo "Martin Luther King", parte alla volta di Roma dove sono in programma i Campionati italiani. 

Ci saranno quattro distanze differenti in vasca da coprire per la promessa genovese che si trova a proprio agio, anche sulle acque libere come avvenuto recentemente in una gara internazionale in Bulgaria dove è arrivato secondo nei 200 farfalla. 

 

Dopo il "pieno" fatto dieci giorni fa a Genova ai Campionati regionali nei 200, 400, 800 e 1500 metri stile libero dove si è imposto  in ognuna delle quattro sia nella categoria Cadetti sia negli Assoluti ora punta a ritagliarsi visibilità a livello italiano con la mente più sgombra dopo l'impegno della maturità. 

 

In attesa di notizie dalla sede degli italiani conosciamo la promessa genovese che al momento, nella sua categoria, è colui che dopo essere stato chiamato in Nazionale tre volte - uno per gare in vasca e due in acque libere - ha chance per arrivare in alto e possiamo dire che è un "pezzo pregiato" della Genova Nuoto My Sport. 

 

Filippo, quanto tempo al giorno dedichi al nuoto? 

"Come tutti sanno il nuoto è uno tra gli sport che necessita di tanti sacrifici: ogni giorno dedico 3 ore e mezza ed a volte quattro ore per undici allenamenti la settimana. In pratica alcuni giorni honil doppio allenamento". 

 

Quanto, invece, puoi permetterti di dedicarne allo svago? 

"Generalmente riesco a rilassarmi e pensare al divertimento fra il sabato pomeriggio o sera e la domenica. Non tanto, specialmente in estate, ma l'agonismo obbliga ad importanti sessioni di allenamento. Il resto della giornata era dedicata alla studio in vista degli esami". 

 

E qual'é il tuo modo di divertirti e di rilassarti?

"Frequento gli amici, innanzi tutto, ed a volte, ma quando proprio non ho alternative gioco alla playstation". 

 

Del Liceo Sportivo c'è chi ne parla molto bene e chi non è molto soddisfatto, la tua esperienza?

"Personalemte mi sono trovato abbastanza bene: la considero una valida alternativa, per chi pratica sport, rispetto allo Scientifico tradizionale". 

 

I "Prof" sono stati pazienti, per i tanti tuoi impegni agonistici internazionali, quando coincidevano con interrogazioni o compiti in classe? 

"Devo dire che alcuni insegnanti sono stati comprensivi ed anche ben disposti. In generale sono stati pazienti". 

 

Rifaresti la stessa scelta scolastica? E da settembre?

"Si rifarei tutto quello ho fatto. A Settembre, invece, dovrò sostenere i test per l'ingresso all'Università per diventare fisioterapista".

 

Facciamo un passo indietro, cosa ti rammarichi di aver perso durante il lockdown?

"Beh, in primis, di aver perso un lungo periodo di allenamenti e competizioni ma mi è dispiaciuto di aver perduto la quotidianità della didattica in presenza".

 

Ed, infine, uno sguardo al prossimo futuro...

"Prima di tutto migliorare sempre se stessi e da lì affermarsi nel panorama del nuoto italiano assoluto". 

 

Insomma, va con i piedi di piombo, per un futuro, davanti a sé, pieno di bracciate, apnee e allenamenti sia in vasca sia in mare e comunque sempre rimanendo impegnato negli studi.

Intanto fino, a lunedì, sarà impegnato agli italiani.

Massimiliano Bordoni

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU