Attualità - 06 agosto 2022, 12:12

Corso Italia ha una nuova ciclabile, stamattina la pedalata inaugurale (Video)

2,7 chilometri, da piazza Rossetti a Boccadasse, per la nuova ciclabile di corso Italia

Corso Italia ha una nuova ciclabile, stamattina la pedalata inaugurale (Video)

E' stata ufficialmente aperta questa mattina, con una pedalata inaugurale, la nuova pista ciclabile di corso Italia.

2,7 chilometri di lunghezza per una passeggiata che l'assessore alla Mobilità Matteo Campora ha definito proprio questa mattina la più bella d'Italia.

Un percorso che costeggia corso Italia e che parte da piazza Rossetti per arrivare al borgo di Boccadasse.

Al taglio del nastro, oltre all'assessore Campora, ha preso parte anche l'assessora allo sport Alessandra Bianchi a cui si sono uniti un centinaio di cittadini, entusiasti per la nuova ciclabile.

Presenti anche i rappresentanti delle associazioni ciclistiche, tra cui la Fiab. Taglio del nastro a Punta Vagno con la benedizione impartita dal don Luigi Cerea, parroco di Boccadasse. 

 

 

"Abbiamo allontanato il peso delle auto sulla passeggiata - spiega l'assessore Campora - Andremo avanti in questa direzione, ci saranno le siepi, è stata una grande opera e i cittadini la stanno apprezzando.

L'opera ha richiesto un poco più di tempo determinato dal ritardo delle forniture. E' stato un grande lavoro e le imprese hanno recuperato. Questa pista ciclabile è stata possibile perché abbiamo ottenuto un ingente finanziamento da parte del MIMS. Vuol dire che la città di Genova presenta bei progetti che vengono finanziati".

A proposito della prosecuzione delle ciclabili, si parla di Valbisagno e "il grande obiettivo è quello di unire Fiumara a Pontedecimo. La Valbisagno inizierà a breve, entro l'anno. Per quanto concerne invece la Valpolcevera ci sono i progetti e abbiamo ottenuto i finanziamenti all'interno di un decreto che finanzia le ciclabili universitarie".

 

L'assessora Bianchi ha proseguito: "Il mondo ciclistico ha la nostra particolare attenzione Abbiamo questa meravigliosa pista ciclabile e abbiamo in progetto di dare spazio alla Mountain bike studiando un outdoor diverso, non su strada, ma con dei siti dove praticare questo sport. Oggi possiamo goderci al meglio questa pedalata e cercare di coinvolgere e avvicinare a questo sport anche chi non lo pratica a livello agonistico. Con una pista del genere direi che venga invogliato chiunque perché si può fare una pedalata in sicurezza godendosi il mare e i nostri siti di interesse, come Boccadasse e la passeggiata e in sé. È un grandissimo progetto di cui essere orgogliosi".

A proposito dell'affitto delle bici: Sarà potenziato, come tutti i mezzi di trasporto ecosostenibili; con la realizzazione della pista ciclabile anche l'utilizzo del bike sharing viene implementato, aumentano anche i turisti e potranno usufruire di questi servizi".

"Stiamo lavorando per creare dei progetti – aggiunge poi l’assessore alla Scuola Marta Brusoni – per abituarci fin da bambini a usare la pista e quindi ad appassionarci alla bici. È importante trasferire questo messaggio non solo ai bambini, ma anche ai genitori e come assessore al personale vorrei fare un appello a tutto il personale a utilizzare questa pista perché lo sport non è solo salute fisica, ma anche mentale".

"Con l’inaugurazione di oggi della pista ciclabile di corso Italia – aggiunge Romolo Solari, vicepresidente Fiab -, viene finalmente rimarginata una ferita che affonda le proprie radici negli anni Ottanta, quando si era messo mano al vetusto lungomare accentuando la fruizione automobilistica piuttosto che l’utilizzo per le persone. Finalmente corso Italia torna a essere un lungomare per i genovesi e per i turisti da fruire a piedi e in bicicletta per praticare sport all’aria aperta o semplicemente per una passeggiata panoramica".

 

 

La nuova pista ciclabile è lunga 2, 7 chilometri, contornata da 9 chilometri di cordoli che hanno visto il parziale riuso di quelli preesistenti.

Sono stati posati oltre 6mila metri quadri di asfalto albino e sono stati utilizzati 500 metri cubi di cemento per la realizzazione della base della pista stessa.

Per costruire la pista sono stati rimossi circa 3mila metri cubi di materiali tra pavimentazione e fioriere preesistenti che sono state conferite in discarica seguendo le norme ambientali.

Intorno alla pista sono stati predisposti oltre 2mila mq di aree verdi a piantumazione – che saranno piantumati seguendo i ritmi stagionali – con nuovi impianti di irrigazione automatici: sono stati utilizzati oltre 1500 metri cubi di terra da coltivo.

Lungo la pista è stata messa a dimora una colonnina per piccole riparazioni, mentre una fontanella e due impianti di ricarica per le biciclette elettriche saranno installati a breve.

Le rastrelliere lungo il percorso sono 21, per un totale di 120 posti bici.

Nei 2,7 km di percorso sono stati installati 100 nuovi pali con lampade a basso consumo per illuminare sia la pista che la passeggiata e sono state rifatte tutte le intersezioni degli impianti semaforici con l’installazione di centraline di ultima generazione per la regolazione sincrona delle fasi, nuove lanterne, lanterne per la ciclabile, pulsanti per la chiamata del verde pedonale e avvisatori acustici.

Anche gli attraversamenti pedonali sono stati rifatti e messi a norma, con l’abbattimento delle barriere architettoniche attraverso la posa dei codici loges che saranno installati a breve.

A completare la pista ci saranno 44 nuove panchine con fioriere che saranno rivestite non appena arriveranno i materiali e le forniture.

Il project management, la direzione dei lavori e la direzione dei lavori è stata a cura del Comune di Genova.

Il progetto di fattibilità tecnico ed economico e progetto definitivo è stato redatto dallo studio di architettura di Valerio Montieri ed Emma Macchi di Milano; il progetto esecutivo è dell’ingegner Corrado Trasino di Sitec Engineering s.r.l.

Il progetto illuminotecnico è a cura di City Green Light, Vicenza.

Le demolizioni, la realizzazione delle opere edili sono a cura del Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da TECNOTATTI SRL (capogruppo), EDIL DUE SRL, e da IMPRESA TRAVERSONE SAS che si è aggiudicato la progettazione esecutiva e la progettazione dei lavori.

La sostituzione degli impianti semaforici, la realizzazione delle opere a verde e la posa dell’asfalto albino sulla pista sono a cura di ASTER s.p.a.

Redazione

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