Svegliarsi presto? Per chi è rimasto in città, questa volta ne vale la pena. L’appuntamento è per le 4,30 del mattino di lunedì 15 agosto, al Parco di Villa Durazzo Pallavicini a Pegli quando, in compagnia della direttrice Silvana Ghigino, partirà una visita guidata per scorgere l’alba sulla città al Castello del Capitano, che è il punto panoramico più alto di tutta l’area. La visita è su prenotazione, sul sito di Villa Pallavicini, e comprende anche la visione della bellissima sala dei vetri colorati del Castello, che con la sua luce lilla conferisce al tutto un’atmosfera ancor più particolare. Al termine della visita, colazione al bistrot di Villa Pallavicini offerta dalla direzione del Parco. Il link per prenotare è il seguente: https://www.villadurazzopallavicini.it/alba-di-ferragosto-2/. Sabato 13 agosto, invece, ecco la visita esoterica notturna, con inizio alle ore 21. Informazioni ai numeri 010 8531544, oppure 393 8830842, o ancora alla mail info@villadurazzopallavicini.it.
Nel frattempo, come racconta Silvana Ghigino, “all’inizio del mese il Lago Grande e il Lago Vecchio sono stati oggetto del primo intervento sostenuto dal Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza, quello di bonifica ecologica delle acque tramite l’inserimento di microorganismi effettivi. Si tratta di una tecnologia scoperta nel 1982 dal dottor Teruo Higa, un ricercatore giapponese che scoprì le potenzialità di rigenerazione dei microorganismi che vivono e permeano tutto il nostro pianeta, elementi che possono essere alimentati e sostenuti affinché producano effetti di prodigiosi equilibri nei nostri ambienti ormai devastati dalle attività dell’uomo. I microorganismi effettivi dovrebbero essere in grado di riportare equilibrio biologico nelle acque dei nostri laghetti e a seguire nel terreno del parco e, quindi, a tutti gli esseri vegetali che vi vivono”.
La direttrice spiega: “Abbiamo iniziato l’avventura con l’aprire le porte a uno staff giunto dall’Umbria che per due giorni ha inoculato tra i fanghi e i depositi dei laghetti 2400 litri di microorganismi con apposite lance, aiutati dai nostri giardinieri. Poi, hanno tolto tutto e sono tornati a Perugia. Ci hanno lasciato le acque un po’ più sporche e in movimento a causa di tante bollicine che sembrano venire a galla. Sì, perché i piccoli amici microbici hanno già cominciato a lavorare e a scomporre detriti e depositi producendo ossigeno. Quindi avvisiamo i visitatori: se nelle prossime settimane venendo al Lago Grande lo trovate più sporco del solito, è un buon segno perché tutto procede come previsto. E poi succederà il miracolo della pulizia, dell’acqua limpida e delle carpe felici. Staremo a vedere supportati da grande fiducia e dalla speranza di poter diventare un centro di riferimento per la diffusione di questa tecnica ecologica di riequilibrio dei nostri luoghi”.
Il Parco di Villa Pallavicini a Pegli è l’unico ad aver ottenuto i fondi del Pnrr per quanto riguarda la città di Genova. Nel complesso, si tratta di 943.716 euro. Promossi anche, fuori Comune, il Parco di Villa Durazzo a Santa Margherita (2 milioni di euro), il Parco di villa Negrotto Cambiaso ad Arenzano (1 milione e 760 mila euro), Villa Rezzola alla Spezia (2 milioni euro), il Parco botanico di Villa Rocca a Chiavari (2 milioni di euro), Villa Hanbury a Ventimiglia (1.979.000 euro), Villa da Passano alla Spezia (248.000 euro), il complesso agricolo di Torre Orengo nell’Imperiese (875.883 euro).
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